Passo avanti sulla Torino-Lione, lavori per 3 miliardi di euro

Per il presidente del Piemonte Cirio e l'assessore alle Infrastrutture Gabusi «risorse certe dall'Europa e attenzione del Governo, finalmente un commissario come da noi richiesto»

Un (forse) decisivo passo avanti verso la realizzazione della Torino-Lione. Lo hanno dichiarato oggi, mercoledì 7 luglio, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche Marco Gabusi parlando ancora una volta di un’opera «che abbiamo dichiarato “irreversibile” fin dall’inizio del nostro mandato».
La soddisfazione da parte del governatore e dell’esponente della sue Giunta è dovuta all’arrivo in piazza Castello, a distanza di pochi minuti, di due notizie definite «molto importanti per il proseguimento del progetto».

Da una parte, hanno spiegato, l’affidamento delle gare per lo scavo del tunnel di base in territorio francese per un valore di 3 miliardi, cosa che «stimola tutti a non perdere nemmeno un giorno per concretizzare la stessa operazione sul versante italiano». E poi, hanno ricordato, «dall’altro lato l’Europa, che inserisce la Tav tra le opere finanziabili con i fondi Cef da 30 miliardi per lo sviluppo di infrastrutture sostenibili e di elevata efficienza confermando, così la bontà e la strategicità dell’opera».


Per Cirio e Gabusi il fatto di «poter contare su risorse economiche certe e sull’attenzione che finalmente anche il Governo italiano sta ponendo sulla Torino-Lione, recentemente concretizzata con la nomina del commissario da noi richiesto con insistenza ai vari ministri dei Trasporti che si sono succeduti, ci fa guardare alla realizzazione dell’opera con maggiore serenità. Siamo felici – hanno concluso – di poter contare sull’appoggio concreto dell’Europa e continueremo a tenere alta la guardia affinché non vi siano più intoppi e l’iter possa procedere speditamente».

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Per il presidente del Piemonte Cirio e l’assessore alle Infrastrutture Gabusi «risorse certe dall’Europa e attenzione del Governo, finalmente un commissario come da noi richiesto»

Un (forse) decisivo passo avanti verso la realizzazione della Torino-Lione. Lo hanno dichiarato oggi, mercoledì 7 luglio, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche Marco Gabusi parlando ancora una volta di un'opera «che abbiamo dichiarato “irreversibile” fin dall'inizio del nostro mandato».
La soddisfazione da parte del governatore e dell'esponente della sue Giunta è dovuta all'arrivo in piazza Castello, a distanza di pochi minuti, di due notizie definite «molto importanti per il proseguimento del progetto».

Da una parte, hanno spiegato, l'affidamento delle gare per lo scavo del tunnel di base in territorio francese per un valore di 3 miliardi, cosa che «stimola tutti a non perdere nemmeno un giorno per concretizzare la stessa operazione sul versante italiano». E poi, hanno ricordato, «dall'altro lato l’Europa, che inserisce la Tav tra le opere finanziabili con i fondi Cef da 30 miliardi per lo sviluppo di infrastrutture sostenibili e di elevata efficienza confermando, così la bontà e la strategicità dell’opera».


Per Cirio e Gabusi il fatto di «poter contare su risorse economiche certe e sull’attenzione che finalmente anche il Governo italiano sta ponendo sulla Torino-Lione, recentemente concretizzata con la nomina del commissario da noi richiesto con insistenza ai vari ministri dei Trasporti che si sono succeduti, ci fa guardare alla realizzazione dell’opera con maggiore serenità. Siamo felici - hanno concluso - di poter contare sull’appoggio concreto dell’Europa e continueremo a tenere alta la guardia affinché non vi siano più intoppi e l’iter possa procedere speditamente».

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