Percorsi di mediazione in ambito penale con il Centro di giustizia riparativa

Integrato il protocollo già esistente. Nell’ultimo anno sono state portate avanti 30 mediazioni

Nell’ultimo anno sono state portate avanti 30 mediazioni – 11 con minori e 19 adulti – dal Centro di giustizia riparativa di Novara. Percorsi che portano la persona indagata per reati minori a pentirsi del gesto compiuto anche attraverso il sostegno dei servizi socio assistenziali, sanitari ma anche con un dialogo faccia a faccia con la persona offesa.

«Un progetto innovativo nato a Palazzo Cabrino nel 2010 su impulso dell’associazione “La logica del cuore” nel quartiere San Rocco che ha portato alla firma di un protocollo nel 2019 – ha spiegato il sindaco Alessandro Canelli -. Oggi firmiamo un’integrazione includendo l’Associazione di studi e ricerche di psicologia giuridica di Torino diretta dall’ex procuratore Marilinda Mineccia».

«La giustizia riparativa rappresenta un ambito molto complesso che si può spiegare con un dialogo tra indagato e parte lesa allo scopo di far superare i conflitti del reato che in quella fase non è ancora delineato come tale. In questi ultimi mesi, su input della ministra Cartabia, sono stati avviati percorsi che valorizzano la giustizia riparativa non solo con i minori, ma anche con i maggiorenni – ha detto Mineccia -. In precedenza responsabile di questo percorso con i minori era il Nucleo di prossimità della Polizia locale che ha lavorato in situazioni di bullismo».

Secondo l’attuale pm Giuseppe Ferrando «questi percorsi funzionano bene quando in casi meno gravi, per esempio conflitti in ambito scolastico, lavorativo o di vicinato, ma non in situazioni da “codice rosso”».

Alla firma hanno partecipato anche la Procura e l’Ufficio interdistrettuale esecuazione penale esterna di Torino e di e Novara, L’Ordine degli avvocati, Liberazione e Speranza, Orientamente, Cammino e la Polizia locale di Novara.

Il centro ha due sedi in città: corso Cavallotti 23 e via Gibellini 20 aperte lunedì, mercoled’, giovedì dalle 9 alle 16, martedì e venerdì dalle 9 alle 13; tel 0321 3703572, 334 1074168; centro.giustiziariparativa@comune.novara.it

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Percorsi di mediazione in ambito penale con il Centro di giustizia riparativa

Integrato il protocollo già esistente. Nell’ultimo anno sono state portate avanti 30 mediazioni

Nell’ultimo anno sono state portate avanti 30 mediazioni – 11 con minori e 19 adulti – dal Centro di giustizia riparativa di Novara. Percorsi che portano la persona indagata per reati minori a pentirsi del gesto compiuto anche attraverso il sostegno dei servizi socio assistenziali, sanitari ma anche con un dialogo faccia a faccia con la persona offesa.

«Un progetto innovativo nato a Palazzo Cabrino nel 2010 su impulso dell’associazione “La logica del cuore” nel quartiere San Rocco che ha portato alla firma di un protocollo nel 2019 – ha spiegato il sindaco Alessandro Canelli -. Oggi firmiamo un’integrazione includendo l’Associazione di studi e ricerche di psicologia giuridica di Torino diretta dall’ex procuratore Marilinda Mineccia».

«La giustizia riparativa rappresenta un ambito molto complesso che si può spiegare con un dialogo tra indagato e parte lesa allo scopo di far superare i conflitti del reato che in quella fase non è ancora delineato come tale. In questi ultimi mesi, su input della ministra Cartabia, sono stati avviati percorsi che valorizzano la giustizia riparativa non solo con i minori, ma anche con i maggiorenni – ha detto Mineccia -. In precedenza responsabile di questo percorso con i minori era il Nucleo di prossimità della Polizia locale che ha lavorato in situazioni di bullismo».

Secondo l’attuale pm Giuseppe Ferrando «questi percorsi funzionano bene quando in casi meno gravi, per esempio conflitti in ambito scolastico, lavorativo o di vicinato, ma non in situazioni da “codice rosso”».

Alla firma hanno partecipato anche la Procura e l’Ufficio interdistrettuale esecuazione penale esterna di Torino e di e Novara, L’Ordine degli avvocati, Liberazione e Speranza, Orientamente, Cammino e la Polizia locale di Novara.

Il centro ha due sedi in città: corso Cavallotti 23 e via Gibellini 20 aperte lunedì, mercoled’, giovedì dalle 9 alle 16, martedì e venerdì dalle 9 alle 13; tel 0321 3703572, 334 1074168; centro.giustiziariparativa@comune.novara.it

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