Lavori che sembrano eterni e code (quasi) infinite, specie nelle ore di punta, per chi viaggia sulla Sr 211 nel tratto fra Novara e Garbagna. Da quasi due anni la ex provinciale, di competenza regionale, è interessata dai lavori per l’ampliamento della sede stradale; la situazione è peggiorata nelle ultime settimane, da quando è stato istituto il senso unico alternato con l’installazione di tre semafori in meno di 4 chilometri: lunghe code in entrambi i sensi di marcia e tempi di percorrenza raddoppiati. Situazione poi ulteriormente aggravata dalla concomitanza di alcuni interventi di Anas sulle rampe di accesso alla tangenziale – per la sostituzione dell’illuminazione – tanto che nei giorni scorsi la stessa società ha dovuto sospendere i lavori: l’accesso alla tangenziale per chi proviene da Garbagna è stato riaperto, mentre resta chiuso lo svincolo per entrare in città con conseguenti e pericolose inversioni a U nonostante sia presente la doppia linea continua.
Abbiamo fatto una prova, percorrendo il tratto di strada interessato dai lavori, dallo svincolo della tangenziale Est della Bicocca fino alla piazza nel municipio di Garbagna, andata e ritorno, negli orari in cui c’è più traffico, alle 7.30 e alle 18: meno di 4 km per i quali in tempi ordinari ci si impiega circa 4 minuti.
Dall’installazione dei tre semafori – all’uscita della tangenziale, dopo la rotonda di Olengo e sul curvone di Garbagna – non è più così: la carreggiata è stretta e dissestata, al mattino la coda più lunga è quella che si forma dalla provincia verso la città con un tempo di percorrenza medio di 9 minuti; un po’ peggio la sera: stesso scenario ma 13 minuti per lo stesso tratto.
Il progetto, denominato “Lavori di adeguamento della Sr 211 – tratto Novara Nibbiola – primo lotto funzionale Novara Garbagna”, risale al 2005 ed è stato finanziato con fondi regionali per 3 milioni e mezzo di euro e appaltato dalla Regione stessa alla società di committenza Scr. L’assessorato ai Trasporti e Infrastrutture riferisce che la fine dei lavori è prevista per il mese di settembre e che a oggi è stato completato il 60% dell’intervento.
«Credo ci sia stata fino dall’inizio una scarsa gestione del cantiere – commenta il sindaco di Garbagna, Fabiano Trevisan -. La scorsa settimana, appena è stato installato il terzo semaforo, ho contattato Anas per capire se ne era al corrente: ho ricevuto una non risposta come in tutte le altre occasioni. Ho sollecitato anche il comune di Novara e la Polizia locale, ma anche loro non possono intervenire in alcun modo perchè la strada regionale».
Per quanto riguarda la denominazione del progetto, il sindaco chiarisce: «Si parla di primo lotto presupponendo che ce ne sarà un secondo, invece non è chiaro che il primo è anche l’unico. I fondi per il tratto da Garbagna a Nibbiola sono stati utilizzati per la tangenziale».