Mecatino di piazza Pasteur, arrivederci a settembre. L’atteso incontro fra i tecnici del Comune (coinvolti quelli di due assessorati, Lavori pubblici e Commercio) e quelli della ditta incaricata dei lavori di rifacimento dello spazio ha preso atto dell’inconveniente («Un intoppo decisamente imprevisto», aveva detto in proposito l’assessore Rocco Zoccali) rappresentato dallo stato di conservazione di alcuni pilastri che sostengono la tettoria. La sorpresa è emersa in occasione dell’inizio dell’intervento nella zona coperta della struttura, dove il progetto prevede la posa di una pavimentazione lavabile. Tradotto: nuovo cronoprogramma dei lavori (con il conseguente aumento dei costi), al quale si sta già lavorando, ma di sicuro una dilatazione nei tempi di consegna del cantiere completato, destinata ad andare oltre la fine di questo mese.
Nel frattempo una parte degli operatori, quelli soprattutto dei generi vari, da due settimane hanno trovato ospitalità a poca distanza, nel parcheggio del supermercato di viale Curtatone, ma i titolari dei banchi-frigorifero hanno invece optato per una chiusura per ferie. Un periodo che sarà prolungato e che finirà con incidere non poco sul loro bilancio annuale.
Se da un lato Zoccali ha promesso fin da subito che sarà fatto «il possibile per accelerare i lavori, ovviamente nella massima sicurezza, anche perché occorre verificare la staticità della struttura interessata», dall’altro la vicesindaca e titolare della delega al Commercio Marina Chiarelli ha promesso che «è allo studio un intervento straordinario attraverso una misura di sostegno per quegli operatori che non potranno riprendere la loro attività nei tempi precedentemente indicati».