I fatti risalgono allo scorso 12 febbraio quando due giovani italiani, classe 2002 e 2004, residenti a Novara hanno aggredito con un’arma da taglio due coetanei in pieno centro nei pressi dei dehor dell’attività commerciali in Piazza Puccini. Oggi 13 giugno la squadra mobile di Novara ha dato esecuzione – nei confronti dei due giovani – alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di permanenza presso il proprio domicilio nelle ore notturne.
L’ aggressione è scaturita da futili motivi: a quanto è emerso dalle indagine i due assalitori hanno chiesto un accendino a due ragazzi incontrati fra le vie del centro. Le vittime dell’aggressione sprovvisti di accendino sono stati assaliti. La violenta aggressione è avvenuta con il lancio di cocci di bottiglia e sedie, terminando solo quando una delle due vittime, colpito da una coltellata al braccio sinistro, è crollata a terra in una pozza di sangue.
La ricostruzione degli eventi è stata possibile grazie alla collaborazione dei testimoni e dai riscontri trovati dagli investigatori, sia sul luogo del fatto, sia dalle prove raccolte nel corso dell’attività d’indagine. Di fondamentale importanza sono state le videocamere acquisite dagli esercizi commerciali presenti.
Gli agenti della squadra mobile, hanno deferito i due aggressori per i reati di lesioni gravissime aggravate dai futili motivi e dall’uso di un coltello nonché per resistenza a pubblico ufficiale. Il tribunale di Novara ha convalidato l’ipotesi investigativa applicando al presunto aggressore la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Novara con la prescrizione del divieto di uscita nelle ore notturne dal proprio domicilio.