Piemonte, 6000 persone esonerate dal vaccino anti Covid

Il certificato di esenzione consente al cittadino di svolgere tutte le attività per le quali sarebbe previsto il Green pass

Piemonte, 6000 persone esonerate dal vaccino anti Covid. La Regione ha inviato alle aziende sanitarie una nota, firmata dal commissario dell’Area Giuridica Antonio Rinaudo, dal direttore della Sanità regionale Mario Minola e dal dirigente del settore Prevenzione Bartolomeo Griglio, sulla circolare del Ministero della Salute del 4 agosto scorso che autorizza il rilascio del certificato di esenzione al vaccino anti Covid per coloro che non hanno potuto vaccinarsi, temporaneamente o definitivamente, per patologie che non sono compatibili con la somministrazione dello stesso.

Il certificato di esenzione consente al cittadino di svolgere tutte le attività per le quali sarebbe previsto il Green pass (decreto 23 luglio 2021 n.105).

Le certificazioni possono essere rilasciate direttamente e gratuitamente dai medici vaccinatori delle aziende sanitarie, nel momento in cui il soggetto si presenta presso un punto vaccinale e viene valutato non idoneo alla vaccinazione, o dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta dell’assistito. Dovranno basarsi su documentazione clinica, che dovrà essere archiviata a cura del medico che attesta la condizione e potrà essere resa disponibile su richiesta alla Asl.

La circolare ministeriale specifica che le certificazioni verranno rilasciate al momento in formato cartaceo e avranno una validità massima fino al 30 settembre 2021, in attesa che venga avviato il sistema nazionale per l’emissione digitale.

La Regione Piemonte nella nota precisa che, per quanto riguarda il rilascio del certificato di esenzione, le Asl potranno individuare un gruppo tecnico per la presa in carico e la valutazione dei casi dubbi.

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Il certificato di esenzione consente al cittadino di svolgere tutte le attività per le quali sarebbe previsto il Green pass

Piemonte, 6000 persone esonerate dal vaccino anti Covid. La Regione ha inviato alle aziende sanitarie una nota, firmata dal commissario dell’Area Giuridica Antonio Rinaudo, dal direttore della Sanità regionale Mario Minola e dal dirigente del settore Prevenzione Bartolomeo Griglio, sulla circolare del Ministero della Salute del 4 agosto scorso che autorizza il rilascio del certificato di esenzione al vaccino anti Covid per coloro che non hanno potuto vaccinarsi, temporaneamente o definitivamente, per patologie che non sono compatibili con la somministrazione dello stesso.

Il certificato di esenzione consente al cittadino di svolgere tutte le attività per le quali sarebbe previsto il Green pass (decreto 23 luglio 2021 n.105).

Le certificazioni possono essere rilasciate direttamente e gratuitamente dai medici vaccinatori delle aziende sanitarie, nel momento in cui il soggetto si presenta presso un punto vaccinale e viene valutato non idoneo alla vaccinazione, o dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta dell’assistito. Dovranno basarsi su documentazione clinica, che dovrà essere archiviata a cura del medico che attesta la condizione e potrà essere resa disponibile su richiesta alla Asl.

La circolare ministeriale specifica che le certificazioni verranno rilasciate al momento in formato cartaceo e avranno una validità massima fino al 30 settembre 2021, in attesa che venga avviato il sistema nazionale per l'emissione digitale.

La Regione Piemonte nella nota precisa che, per quanto riguarda il rilascio del certificato di esenzione, le Asl potranno individuare un gruppo tecnico per la presa in carico e la valutazione dei casi dubbi.

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