Piemonte: dal 1° dicembre terza dose anche per la fascia 40-59 anni. I diretti interessati riceveranno la comunicazione dell’appuntamento tramite sms. Come da indicazione ministeriale, il richiamo avverrà una volta trascorsi sei mesi dalla seconda inoculazione. Lo comunica la Regione Piemonte che parla di convocazione diretta anche per gli over18 vaccinati con Johnson&Johnson, per i quali è indicato il richiamo dopo almeno 6 mesi.
Inoltre la Regione ha chiesto alle aziende sanitarie di procedere direttamente alla convocazione via sms presso i propri centri vaccinali dei 60-79enni via via che maturano i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, «in modo da accelerare il più possibile la messa in sicurezza di questa fascia della popolazione – sottolinea in una nota – Resta sempre possibile effettuare la prenotazione anche sul portale www.ilPiemontetivaccina.it e nelle oltre 500 farmacie che hanno accettato di effettuate le terze dosi».
In queste ore è arrivato il via libera dal generale Figliuolo alla somministrazione delle terze dosi anche nelle strutture socio residenziali per minori, disabili, malati psichiatrici e tossicodipendenti. La richiesta era stata avanzata proprio dalla Regione Piemonte, lunedì, durante la visita a Torino del Generale presso l’Unità di crisi del Piemonte.
Il punto sui vaccini
Sono 16.964 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 3.892 è stata somministrata la seconda dose, a 11.488 la terza dose. Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 392 i 12-15enni, 1.057 i 16-29enni, 939 i trentenni, 879 i quarantenni, 685 i cinquantenni, 552 i sessantenni, 414 i settantenni, 3.479 gli estremamente vulnerabili e 4.716 gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.665.649 dosi, di cui 2.995.510 come seconde e 326.797 come terze, corrispondenti al 92,9% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.
I dati del contagio
Aumentano casi di Covid-19 in tutte le regioni italiane e l’aumento va dal 12,7% della Toscana al 75,3% della provincia autonoma di Bolzano. Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie il Piemonte è in “zona gialla” (al di sopra della verde e sotto alla rossa) per quanto concerne il rischio di contagio.
Nella giornata di oggi, in Piemonte, sono 376 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 173 dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 58.391 tamponi eseguiti, di cui 52.189 antigenici. Dei 376 nuovi casi gli asintomatici sono 218 (58%). Le persone in isolamento domiciliare sono 5.036 (ieri erano 4.893).
In lieve crescita i ricoveri: in terapia intensiva sono 23 (-1 rispetto a ieri) e 243 (+17 rispetto a ieri) negli altri reparti. Al Maggiore di Novara sono 3 i ricoverati Covid (2 in subintensvia e 1 in malattie infettive) e risulta essere stata dimessa una persona.
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