È stata discussa durante l’ultima seduta di consiglio comunale, l’interrogazione presentata da Mario Iacopino, capogruppo del M5S, a seguito degli atti di vandalismo che hanno interessato la pietra triangolare di piazza delle Erbe con cui il consigliere comunale ha chiesto all’assessore competente e al sindaco «se verranno in campo azioni concrete per la valorizzazione della pietra triangolare e in che modo l’amministrazione intende prevenire queste azioni di vandalismo in pieno centro storico».
A rispondere è stato il delegato a Cultura e a Sicurezza urbana, Luca Piantanida, che ha ricordato come «da un lato con Atl c’è un accordo che prevede che nelle guide turistiche che illustrano i beni culturali di Novara e le sue peculiarità dei luoghi sia inserita la descrizione della pietra e le curiosità all’interno dell’illustrazione di piazza delle Erbe. Dall’altro lato il Comune all’interno del suo sito ha una sezione dedicata alla toponomastica con i riferimenti e la storia delle varie vie e piazze e in questa sezione nella descrizione di piazza Cesare Battisti compare bene evidenziato la descrizione della pietra triangolare. La sezione sarà tra l’altro ampliata e aggiornata nei primi mesi del prossimo anno e nell’occasione si potrà implementare la storia della pietra e ampliarla con immagini fotografiche e indicazioni stradali geolocalizzate».
Nella replica alla risposta di Piantanida, Iacopino si è detto «non soddisfatto perché mi chiedo come sia possibile che in pieno centro città qualcuno abbia potuto vandalizzare un simbolo della cultura di Novara» e ha aggiunto «la descrizione che Atl offre ai cittadini e turisti è semplicemente un foglio A4 appiccicato e sbiadito su un dehor di un noto locale in città».
Non è mancata la stoccata al vice sindaco Ivan De Grandis che secondo Iacopino «non ha mantenuto le promesse fatte con l’adozione della mozione per la valorizzazione della pietra se dopo tre anni e mezzo siamo ancora qua a chiederci come fare a valorizzarla». E ha concluso «questa vicenda è anche il simbolo della mancanza di vigilanza sul territorio, perché trovo assurdo che un bene così importante possa essere vandalizzato e oggi rinnovo l’invito all’amministrazione ad avviare azioni concrete».