Pnrr, il sindaco rassicura: «Tutte le opere sono finanziate, si procede regolarmente»

Unico problema sulla mensa della scuola papa Giovanni XXIII: «Rischiamo di perdere il finanziamento». Silenzio dalla minoranza tranne che sulla palestra della nuova Buscaglia e di via Vasari

«C’è la copertura finanziaria completa per tutte le opere e il cronoprogramma procede regolarmente. C’è un unico problema sulla nuova mensa della scuola papa Giovanni XXIII di Santa Rita dove rischiamo di perdere il finanziamento, ma stiamo cercando di risolvere». Così il sindaco Alessandro Canelli ha rassicurato ieri, 23 ottobre, in commissione consiliare circa i 109 milioni di euro destinati a Novara con i fondi del Pnrr.

Circa 12 le macroaree nelle quali sono inseriti i 40 progetti che fanno capo al Comune. «Ai 109 milioni promessi, ne sono stati aggiunti quasi 12 dal Fondo Opere Indifferibili che il governo ha messo a disposizione in conseguenza all’adeguamento dei prezzi» ha detto Canelli.

Sono poi state ripercorse le principali opere finanziate, a cominciare dal progetto di riqualificazione dell’ex campo Tav per la realizzazione del nuovo quartiere popolare: da 38 milioni e mezzo la cifra è lievitata a 46: «Sono stati approvati i tre progetti definitivi, entro fine anno saranno presentati quelli esecutivi e poi potranno iniziare i lavori che dovranno terminare entro la fine del 2025, i collaudi per la metà del 2026 – ha proseguito Canelli -. Il restante progetto di rigenerazione urbana a Sant’Agabio, via Bonola e Cascina Cascinetta, ha ricevuto 2 milioni in più per un totale di 22 milioni di euro: il primo cantiere è già stato avviato mentre il secondo è stato consegnato dopo che il tribunale ha rigettato il ricorso di una ditta che aveva partecipato al bando ma non aveva vinto».

Scuole e palestre. «Tre gli asili: procedono i lavori per la nuova costruzione in via Fara e dovranno iniziare entro il 30 novembre per l’ampliamento a Sant’Agabio e per la nuova realizzazione all’ex CdQ sud così come la riqualificazione dei locali di referenza alla Munari – ha continuato il sindaco -. I lavori per la costruzione della nuova scuola Buscaglia partiranno entro marzo 2024. Gli 8 interventi di efficientamento energetico e antincendio riguardanti le scuole Bottacchi, Duca d’Aosta, Pier Lombardo, Pajetta, Galvani, Don Milani, Peretti, Pernate sono in corso e verranno consegnati entro la prossima estate».

«L’unico problema è sulla nuova mensa della scuola papa Giovanni XXIII di Santa Rita, ma non è colpa nostra – ha affermato Canelli -. La gara è andata deserta perchè la copertura dei fondi è arrivata dopo pochi giorni dalla chiusura del bando. Rischiamo di perdere 423 mila euro perché non abbiamo affidato i lavori. Abbiamo così inviato una richiesta di proroga e avviato una procedura negoziata».

Per quanto riguarda la nuova palestra di via Vasari e il nuovo campo di atletica Gorla, la presentazione del progetto esecutivo dovrà essere fatta entro la metà di novembre poi potranno iniziare i lavori.

Silenzio da parte della minoranza tranne che sulla palestra di via Vasari per la quale la consigliera del Pd, Milù Allegra, ha chiesto: «Quanto è grande?». «È omologata dal Coni – ha risposto Canelli – ci sono gli spalti e un regolare campo da basket e da pallavolo».

Altra obiezione sulla palestra della nuova Buscaglia: «È molto piccola, perchè?» ha domandato il consigliere del Pd, Rossano Pirovano. La risposta è arrivata dall’assessore Rocco Zoccali: «Mi ero fatto la stessa domanda e i tecnici mi hanno detto che siccome si tratta di una scuola con meno di dieci classi, le dimensioni della palestra devono essere quelle, così sono le disposizioni ministeriali».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Pnrr, il sindaco rassicura: «Tutte le opere sono finanziate, si procede regolarmente»

Unico problema sulla mensa della scuola papa Giovanni XXIII: «Rischiamo di perdere il finanziamento». Silenzio dalla minoranza tranne che sulla palestra della nuova Buscaglia e di via Vasari

«C’è la copertura finanziaria completa per tutte le opere e il cronoprogramma procede regolarmente. C’è un unico problema sulla nuova mensa della scuola papa Giovanni XXIII di Santa Rita dove rischiamo di perdere il finanziamento, ma stiamo cercando di risolvere». Così il sindaco Alessandro Canelli ha rassicurato ieri, 23 ottobre, in commissione consiliare circa i 109 milioni di euro destinati a Novara con i fondi del Pnrr.

Circa 12 le macroaree nelle quali sono inseriti i 40 progetti che fanno capo al Comune. «Ai 109 milioni promessi, ne sono stati aggiunti quasi 12 dal Fondo Opere Indifferibili che il governo ha messo a disposizione in conseguenza all’adeguamento dei prezzi» ha detto Canelli.

Sono poi state ripercorse le principali opere finanziate, a cominciare dal progetto di riqualificazione dell’ex campo Tav per la realizzazione del nuovo quartiere popolare: da 38 milioni e mezzo la cifra è lievitata a 46: «Sono stati approvati i tre progetti definitivi, entro fine anno saranno presentati quelli esecutivi e poi potranno iniziare i lavori che dovranno terminare entro la fine del 2025, i collaudi per la metà del 2026 – ha proseguito Canelli -. Il restante progetto di rigenerazione urbana a Sant’Agabio, via Bonola e Cascina Cascinetta, ha ricevuto 2 milioni in più per un totale di 22 milioni di euro: il primo cantiere è già stato avviato mentre il secondo è stato consegnato dopo che il tribunale ha rigettato il ricorso di una ditta che aveva partecipato al bando ma non aveva vinto».

Scuole e palestre. «Tre gli asili: procedono i lavori per la nuova costruzione in via Fara e dovranno iniziare entro il 30 novembre per l’ampliamento a Sant’Agabio e per la nuova realizzazione all’ex CdQ sud così come la riqualificazione dei locali di referenza alla Munari – ha continuato il sindaco -. I lavori per la costruzione della nuova scuola Buscaglia partiranno entro marzo 2024. Gli 8 interventi di efficientamento energetico e antincendio riguardanti le scuole Bottacchi, Duca d’Aosta, Pier Lombardo, Pajetta, Galvani, Don Milani, Peretti, Pernate sono in corso e verranno consegnati entro la prossima estate».

«L’unico problema è sulla nuova mensa della scuola papa Giovanni XXIII di Santa Rita, ma non è colpa nostra – ha affermato Canelli -. La gara è andata deserta perchè la copertura dei fondi è arrivata dopo pochi giorni dalla chiusura del bando. Rischiamo di perdere 423 mila euro perché non abbiamo affidato i lavori. Abbiamo così inviato una richiesta di proroga e avviato una procedura negoziata».

Per quanto riguarda la nuova palestra di via Vasari e il nuovo campo di atletica Gorla, la presentazione del progetto esecutivo dovrà essere fatta entro la metà di novembre poi potranno iniziare i lavori.

Silenzio da parte della minoranza tranne che sulla palestra di via Vasari per la quale la consigliera del Pd, Milù Allegra, ha chiesto: «Quanto è grande?». «È omologata dal Coni – ha risposto Canelli – ci sono gli spalti e un regolare campo da basket e da pallavolo».

Altra obiezione sulla palestra della nuova Buscaglia: «È molto piccola, perchè?» ha domandato il consigliere del Pd, Rossano Pirovano. La risposta è arrivata dall’assessore Rocco Zoccali: «Mi ero fatto la stessa domanda e i tecnici mi hanno detto che siccome si tratta di una scuola con meno di dieci classi, le dimensioni della palestra devono essere quelle, così sono le disposizioni ministeriali».

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