Polizia locale di Novara, in 27 chiedono il trasferimento. Una situazione non nuova per il capoluogo che era già stata affrontata nel mese di luglio del 2019 in una seduta di consiglio comunale quando gli esponenti del Pd avevano chiesto conto direttamente al comandante Pietro Di Troia circa una clima difficile che si sarebbe venuto a creare all'interno del comando. A un anno di distanza il problema pare che continui a persistere. Da un accesso agli atti del capogruppo Rossano Pirovano, infatti, risulta che dal 1 gennaio 2018 al 2 luglio 2020 sono stati 27 gli agenti che hanno chiesto il trasferimento, non tutti l'hanno ottenuto: 6 hanno rassegnato le dimissioni volontarie, 4 sono stati spostati in mobilità interna con modifica del profilo professionale, 3 in mobilità esterna, 2 hanno chiesto il distacco all'agenzia delle Dogane, 10 hanno inoltrato la domanda di partecipazione al bando di mobilità all'agenzia delel Dogane e dei Monopoli, 2 hanno fatto domanda di mobilità esterna Atc.     Al 1 gennaio 2018 il comando contava 75 agenti, a oggi sono 63. «Perchè se ne vogliono andare tutti? - si chiede Pirovano - se io fossi l'assessore qualche domanda me la farei. C'è un malessere generale e la situazione non è nuova. In più il comando è sotto organico: a Novara ci sono 100 mila abitanti, dovrebbe esserci un agente ogni 100 abitanti, qualcosa non funziona». Intanto domani, giovedì 23 luglio, alle 9.30 sono in programma le pre selezioni per l'assunzione di 18 nuovi agenti: gli iscritti sono 700 e l'appuntmento è al Pala Dal Lago. In 150 saranno ammessi il 29 luglio alla prova di idoneità ginnico-sportiva; chi passerà la seconda prova, il 4 agosto verrà sottoposto a quella psicoattitudinale, il 31 agosto alla prova scritta, per concludere il 7 settembre con la prova orale. Ma anche su questo punto Pirovano è critico: «Un concorso per 18 nuovi agenti, peccato che non saranno tutti realmente nuovi perchè molti andranno a sostituire quelli che se ne sono andati. E poi in quanti anni verranno assunti?».