Si conclude con la non concessione della sospensiva sulla delibera del Comune di Galliate e la condanna al pagamento delle spese del procedimento, il ricorso presentato dai proprietari delle aree in cui dovrebbe sorgere il maxi polo logistico per conto di Develog 4 srl.
La richiesta, presentata contro il Comune di Novara, il Comune di Galliate e la Regione Piemonte è stata respinta questa mattina, 10 gennaio: un atto che segna una vittoria per il fronte, guidato dal Comune di Galliate, che si oppone alla costruzione di 800mila metri quadri di capannoni.
Secondo quanto si legge nel dispositivo «il pregiudizio dedotto dipendente dall’avvenuta stipulazione di contratti preliminari di vendita di terreni intestati ai ricorrenti e aventi come scadenza il 31.12.2026 non sembra connotato da gravità e irreparabilità». In altre parole: la richiesta di sospendere la delibera di Galliate formulata dai proprietari al Tar non può essere accolta perché non esistono motivi di urgenza e irreparabilità tali da far sospendere una delibera approvata in sede di consiglio comunale il 30 ottobre scorso.
Rispetto alla delibera poi, il Tar afferma che «ad un primo esame, la stessa sembra dare adeguata contezza delle ragioni ritenute ostative all’approvazione dello schema di accordo di pianificazione». Tradotto: le motivazioni che il comune di Galliate riporta nella delibera a motivazione della stessa sono esaustive e complete, contrariamente a quanto affermavano i proprietari e Develog 4srl. Il Tar riconosce poi come «il Comune di Galliate (in base alla documentazione prodotta ), sembra essere parte interessata al progetto di insediamento logistico» smontando la tesi dei ricorrenti secondo cui il comune non poteva adottare la delibera perché parte non interessata dal progetto del maxi polo. Questa ordinanza cautelare rappresenta quindi una prima vittoria in sede giudiziaria del fronte guidato dal Comune di Galliate e dai comitati civici che si sono opposti alla costruzione del polo. Rimangono da affrontare gli altri ricorsi pendenti di fronte al Tar per i quali ancora non è nota la data di discussione.
Il primo a commentare il dispositivo del Tar è l’assessore galliate Roberto Vellata che ha dichiarato «non posso che esprimere soddisfazione per il fatto che il Tar abbia riconosciuto che la delibera assunta dal Consiglio Comunale dia adeguata contezza delle ragioni che hanno portato a bocciare l’accordo di pianificazione per il Polo Logistico di Pernate e che in base alla documentazione prodotta il Comune di Galliate risulti parte interessata, soprattutto con riferimento alle conseguenze negative sul piano viabilistico. Tutto ciò lascia ben sperare per l’ottenimento di una sentenza di merito che riconosca, all’esito del giudizio, la legittimità della delibera assunta».