Ponte di Oleggio priorità nazionale. Rossi (Pd): «Niente vero, è il solito annuncio»

L'argomento è approdato in consiglio regionale dopo che la scorsa settimana sindaco e assessori regionali avevano incontrato il vice ministro Rixi

«Il nuovo ponte di Oleggio è una priorità nazionale». «Non è vero, è il solito annuncio». La notizia della realizzazione del nuovo ponte sul Ticino è approdata in consiglio regionale con un’interrogazione presentata dal consigliere del Pd, Domenico Rossi, che è stata discussa durante la seduta di ieri, 23 maggio.

La scorsa settimana, infatti, al termine di un incontro con il vice ministro alle Infrastrutture, Edorado Rixi, e gli assessori regionali Matteo Marnati e Marco Gabusi, il sindaco di Oleggio, Andrea Baldassini, aveva dichiarato: «Il nuovo ponte sul Ticino rientra fra le priorità a livello nazionale (riprendendo le affermazioni di Marnati, ndr). Rixi ci ha confermato che era a conoscenza delle criticità del ponte e che inserirà il progetto fra le priorità nazionali. Inizierà quindi l’iter fra Anas e Stato per dare il via a tutta la procedura e, a stretto giro, verrà chiesto un protocollo di intesa con la Lombardia».

«Marnati ha fatto bene a sottolineare l’interesse del vice ministro sull’opera – ha detto Gabusi nella sua risposta all’interrogazione di Rossi -. Finalmente due anni fa anche la Lombardia ha capito l’importanza di questo lavoro e l’iter è proseguito. Sono in corso incontri tra Regione, Anas, Rfi e Ministero per delineare le priorità del Piemonte: trattandosi di un’opera non molto costosa, circa 30/35 milioni, il ministro ha detto che potrebbe avere un percorso agevolato se le due Regioni la ritengono prioritaria. Non sarà, però, questa giunta a inaugurarla o a vedere partire il cantiere, ma tutti insieme possiamo dire di avere sbloccato quest’opera».

«Ancora una volta agli annunci non corrisponde l’azione amministrativa di questa giunta – ha ribattuto il consigliere Rossi -. Basta ascoltare la risposta di Gabusi: non ci sono tempi certi, le risorse arriveranno forse, non c’è un atto amministrativo. Le dichiarazioni entusiastiche di Marnati lasciavano intendere che ci fossero novità reali. Invece nessuna informazione sui tempi, sulle modalità e le risorse. Quella struttura non è più idonea a sopportare il traffico. Nel 2019 il Piemonte ha beneficiato dei finanziamenti del decreto Ponti ma non c’era nulla sul territorio di Novara. Purtroppo siamo alle solite, annunci ma niente atti concreti. E spiace perché il nuovo ponte di Oleggio è davvero necessario per il nostro territorio».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Ponte di Oleggio priorità nazionale. Rossi (Pd): «Niente vero, è il solito annuncio»

L’argomento è approdato in consiglio regionale dopo che la scorsa settimana sindaco e assessori regionali avevano incontrato il vice ministro Rixi

«Il nuovo ponte di Oleggio è una priorità nazionale». «Non è vero, è il solito annuncio». La notizia della realizzazione del nuovo ponte sul Ticino è approdata in consiglio regionale con un’interrogazione presentata dal consigliere del Pd, Domenico Rossi, che è stata discussa durante la seduta di ieri, 23 maggio.

La scorsa settimana, infatti, al termine di un incontro con il vice ministro alle Infrastrutture, Edorado Rixi, e gli assessori regionali Matteo Marnati e Marco Gabusi, il sindaco di Oleggio, Andrea Baldassini, aveva dichiarato: «Il nuovo ponte sul Ticino rientra fra le priorità a livello nazionale (riprendendo le affermazioni di Marnati, ndr). Rixi ci ha confermato che era a conoscenza delle criticità del ponte e che inserirà il progetto fra le priorità nazionali. Inizierà quindi l’iter fra Anas e Stato per dare il via a tutta la procedura e, a stretto giro, verrà chiesto un protocollo di intesa con la Lombardia».

«Marnati ha fatto bene a sottolineare l’interesse del vice ministro sull’opera – ha detto Gabusi nella sua risposta all’interrogazione di Rossi -. Finalmente due anni fa anche la Lombardia ha capito l’importanza di questo lavoro e l’iter è proseguito. Sono in corso incontri tra Regione, Anas, Rfi e Ministero per delineare le priorità del Piemonte: trattandosi di un’opera non molto costosa, circa 30/35 milioni, il ministro ha detto che potrebbe avere un percorso agevolato se le due Regioni la ritengono prioritaria. Non sarà, però, questa giunta a inaugurarla o a vedere partire il cantiere, ma tutti insieme possiamo dire di avere sbloccato quest’opera».

«Ancora una volta agli annunci non corrisponde l’azione amministrativa di questa giunta – ha ribattuto il consigliere Rossi -. Basta ascoltare la risposta di Gabusi: non ci sono tempi certi, le risorse arriveranno forse, non c’è un atto amministrativo. Le dichiarazioni entusiastiche di Marnati lasciavano intendere che ci fossero novità reali. Invece nessuna informazione sui tempi, sulle modalità e le risorse. Quella struttura non è più idonea a sopportare il traffico. Nel 2019 il Piemonte ha beneficiato dei finanziamenti del decreto Ponti ma non c’era nulla sul territorio di Novara. Purtroppo siamo alle solite, annunci ma niente atti concreti. E spiace perché il nuovo ponte di Oleggio è davvero necessario per il nostro territorio».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore