I rappresentanti delle Province di Novara e Vercelli con i sindaci di Romagnano Sesia e Gattinara si incontreranno oggi, martedì 27 ottobre, a Torino con l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Gabusi. Oggetto del vertice gli sviluppi sul fronte del ripristino in tempi brevi della viabilità sul Sesia dopo il crollo del ponte di Romagnano. Come si ricorderà, in attesa della ricostruzione del manufatto erano state avanzate due ipotesi: il posizionamento di una struttura da parte del Genio militare oppure l’utilizzo dello storico ponte in ferro della linea ferroviaria Arona – Santhià, appositamente adattato. Venuta quasi subito meno la prima possibilità, ci si era orientati, in accordo con la stessa Regione Piemonte, sulla seconda, anche se il primo cittadino del paese sulla sponda novarese non aveva mancato di sollevare qualche perplessità: «La limitata larghezza del ponte ferroviario – aveva detto Alessandro Carini – avrebbe consentito un senso unico alternato e limitato il transito alle sole autovetture, penalizzando il traffico scolastico e provocando disagi e problematiche di natura ambientale».
Questo fino alla fine della scorsa settimana, quando si è materializzata una terza possibilità. Una ditta olandese altamente specializzata nel settore, si sarebbe offerta di posizionare una struttura mobile nella zona del ponte crollato, garantendo, come ha ricordato Carini e al quale si è associato il collega di Gattinara Daniele Baglione, «tempi rapidi, una struttura in grado di assicurare il doppio senso di marcia e il transito di autobus nel pieno rispetto nell’ambiente, a costi simili a quelli previsti per l’adattamento del ponte della ferrovia. Un primo sopralluogo è già stato effettuato – ha detto ancora il sindaco di Romagnano – ora porteremo questo progetto in Regione e solleciteremo una rapida risposta. Il ripristino della viabilità è fondamentale per le comunità e il nostro territorio».
Di questa ipotesi ne ha parlato anche la consigliera provinciale con delega alla Viabilità Marzia Vicenzi (nella foto) presentando, nel corso del consiglio di lunedì mattina a Palazzo Natta, due proposte di delibera (entrambe approvate all’unanimità) riguardanti il programma per gli interventi per il quinquennio 2020-2024 relativi a “programmi straordinari di manutenzione della rete viaria” e la ripartizione dei fondi per un periodo sino al 2026. Nel primo documento, ha spiegato Vicenzi, le risorse ammontano complessivamente a oltre 5,1 milioni di euro, di cui 395 mila per il restante anno 2020, 559 mila per il ’21 e quasi 1,4 milioni per ciascuno dei tre esercizi successivi.