Ponte provvisorio di Romagnano, ok della Provincia al progetto di Anas

Sta procedendo secondo i tempi stabiliti l’iter per la realizzazione del ponte provvisorio di Romagnano. La progettazione del manufatto, la cui posa dovrebbe avvenire entro aprile – maggio, per consentire la riapertura del traffico veicolare lungo le due sponde del Sesia dopo il crollo del ponte avvenuto nello scorso mese di ottobre, è proceduta piuttosto speditamente, anche nelle ultime settimane dello scorso anno. Il progetto, spiega la consigliera delegata ai Lavori pubblici e Viavilità della Provincia, Marzia Vicenzi, «è stato tramesso da Anas il 24 dicembre al nostro Ente, al Comune interessato, al Ministero che ha assicurato la copertura finanziaria per la realizzazione dell’opera, alla Regione Piemonte a ad Aipo. Da parte nostra il parere è stato positivo, ora attendiamo quelli da parte di tutti gli altri soggetti coinvolti, augurandoci che i tempi siano piuttosto celeri, in modo che il montaggio di questa struttura possa avvenire secondo quanto garantitoci, fermo restando che deve in ogni caso restare prioritario anche l’impegno per la ricostruzione del ponte definitivo».

 

Proprio nei giorni a cavallo delle festività natalizie Anas ha proseguito il suo lavoro di studio e analisi per la realizzazione di questo collegamento, svolgendo nell’alveo carotaggi e sopralluoghi con il proprio personale. Il ponte provvisorio, aggiunge il sindaco di Romagnano Sesia Alessandro Carini, «sarà posizionato a nord dell’infrastruttura crollata. L’opera consiste in un impalcato ad asse rettilineo a sezione interamente in acciaio, a tre campate per una lunghezza complessiva di poco superiore ai 155 metri. Il nuovo tratto stradale affiancherebbe l’attuale percorso con gli opportuni raccordi piano altimetri alle due rotatorie oggi esistenti. Da parte nostra siamo soddisfatti di quanto finora svolto, come del resto lo siamo stati in occasione della decisione sulla scelta di questa soluzione. Rimaniamo in attesa degli altri pareri e del progetto esecutivo – conclude il primo cittadino – nella speranza che il collegamento fra le due sponde del Sesia possa davvero essere ripristinato al più presto, nell’interesse del territorio e dei suoi abitanti».

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Ponte provvisorio di Romagnano, ok della Provincia al progetto di Anas

Sta procedendo secondo i tempi stabiliti l'iter per la realizzazione del ponte provvisorio di Romagnano. La progettazione del manufatto, la cui posa dovrebbe avvenire entro aprile - maggio, per consentire la riapertura del traffico veicolare lungo le due sponde del Sesia dopo il crollo del ponte avvenuto nello scorso mese di ottobre, è proceduta piuttosto speditamente, anche nelle ultime settimane dello scorso anno. Il progetto, spiega la consigliera delegata ai Lavori pubblici e Viavilità della Provincia, Marzia Vicenzi, «è stato tramesso da Anas il 24 dicembre al nostro Ente, al Comune interessato, al Ministero che ha assicurato la copertura finanziaria per la realizzazione dell'opera, alla Regione Piemonte a ad Aipo. Da parte nostra il parere è stato positivo, ora attendiamo quelli da parte di tutti gli altri soggetti coinvolti, augurandoci che i tempi siano piuttosto celeri, in modo che il montaggio di questa struttura possa avvenire secondo quanto garantitoci, fermo restando che deve in ogni caso restare prioritario anche l'impegno per la ricostruzione del ponte definitivo».   Proprio nei giorni a cavallo delle festività natalizie Anas ha proseguito il suo lavoro di studio e analisi per la realizzazione di questo collegamento, svolgendo nell'alveo carotaggi e sopralluoghi con il proprio personale. Il ponte provvisorio, aggiunge il sindaco di Romagnano Sesia Alessandro Carini, «sarà posizionato a nord dell'infrastruttura crollata. L'opera consiste in un impalcato ad asse rettilineo a sezione interamente in acciaio, a tre campate per una lunghezza complessiva di poco superiore ai 155 metri. Il nuovo tratto stradale affiancherebbe l'attuale percorso con gli opportuni raccordi piano altimetri alle due rotatorie oggi esistenti. Da parte nostra siamo soddisfatti di quanto finora svolto, come del resto lo siamo stati in occasione della decisione sulla scelta di questa soluzione. Rimaniamo in attesa degli altri pareri e del progetto esecutivo - conclude il primo cittadino - nella speranza che il collegamento fra le due sponde del Sesia possa davvero essere ripristinato al più presto, nell'interesse del territorio e dei suoi abitanti».

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