Positivi il 44% degli ospiti alla casa di riposo San Francesco

Positivi il 44% degli ospiti alla casa di riposo San Francesco. La campagna tamponi nelle Rsa, iniziata lo scorso 6 aprile e che terminerà questa settimana, ha dato i primi risultati. La situazione più critica si registra proprio alla San Francesco dove il 44% degli ospiti e il 26% del personale è stato trovato positivo al test sul coronavirus.

 

 

I dati sono stati comunicati dal sindaco Alessandro Canelli durante la diretta di questa sera. Un’altra situazione problematica è stata rilevata al De Pagave con il 26% degli ospiti positivi e il 7% del personale, ma di molti test si attende ancora l’esito.

«Decessi ce ne sono stati – ha detto il sindaco – ma è difficile stabilire quanti di questi siano riconducibili al covid. I positivi sono stati messi in isolamento, molti sono asintomatici, l’importante è riuscire a tenere la situazione sotto controllo. Al De Pagave la struttura viene monitorata sia da un presidio sanitario che amministrativo e speriamo che grazie ai trattamenti farmacologici che all’intervento dell’Usca, si riesca a contenere».

Al Parco del Welfare e a Pernate non sono stati riscontrati casi di positività, alla Divina Provvidenza non ce ne sono mentre ai Tigli è stato riscontrato un solo positivo tra gli ospiti. Alla Mater Dei, invece, i tamponi devono ancora essere effettuati ma finora non sono stato comunicate criticità.

«Non è detto che sarà sempre così – ha concluso Canelli – perché l’emergenza non è ancora finita; il personale delle varie strutture ha lavorato con grande attenzione ed è stata anche una questione di fortuna. Dove ci sono problemi è importante avere una reazione immediata».

 

 

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Una risposta

  1. La fortuna non centra niente. Dipende dai direttori sanitari come hanno gestito tutta la situazione al momento che si è presentata l’emergenza. Io ho una parente ospite al De Pagave ed è stato chiuso alle visite dei parenti fin da subito, ed io ho molto apprezzato, però poi subito dopo Pasqua scopro che mia cognata è positiva al covid insieme ad altre 48 persone, oltretutto ho telefonato io dopo che ho scoperto il problema dagli organi di stampa per avere notizie. Quindi se era tutto chiuso com’è stato possibile tutto questo contagio. Io penso che il direttore sanitario qualche risposta la debba dare.

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Positivi il 44% degli ospiti alla casa di riposo San Francesco

Positivi il 44% degli ospiti alla casa di riposo San Francesco. La campagna tamponi nelle Rsa, iniziata lo scorso 6 aprile e che terminerà questa settimana, ha dato i primi risultati. La situazione più critica si registra proprio alla San Francesco dove il 44% degli ospiti e il 26% del personale è stato trovato positivo al test sul coronavirus.

 

 

I dati sono stati comunicati dal sindaco Alessandro Canelli durante la diretta di questa sera. Un’altra situazione problematica è stata rilevata al De Pagave con il 26% degli ospiti positivi e il 7% del personale, ma di molti test si attende ancora l’esito.

«Decessi ce ne sono stati – ha detto il sindaco – ma è difficile stabilire quanti di questi siano riconducibili al covid. I positivi sono stati messi in isolamento, molti sono asintomatici, l’importante è riuscire a tenere la situazione sotto controllo. Al De Pagave la struttura viene monitorata sia da un presidio sanitario che amministrativo e speriamo che grazie ai trattamenti farmacologici che all’intervento dell’Usca, si riesca a contenere».

Al Parco del Welfare e a Pernate non sono stati riscontrati casi di positività, alla Divina Provvidenza non ce ne sono mentre ai Tigli è stato riscontrato un solo positivo tra gli ospiti. Alla Mater Dei, invece, i tamponi devono ancora essere effettuati ma finora non sono stato comunicate criticità.

«Non è detto che sarà sempre così – ha concluso Canelli – perché l’emergenza non è ancora finita; il personale delle varie strutture ha lavorato con grande attenzione ed è stata anche una questione di fortuna. Dove ci sono problemi è importante avere una reazione immediata».

 

 

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