Le indagini per risalire all’identità della persona cui apparteneva il femore ritrovato ieri da un escursionista del posto lungo lo Strona all’alpe L’Aigra nel comune di Postua (in Valsessera, provincia di Vercelli) non si preannunciano facili anche se, la presenza di una protesi all’anca, nell’eventualità che riportasse una matrice o un codice di serie, potrebbe fornire informazioni utili per arrivare ad identificare la persona sulla quale era stata impiantata. Il reperto è stato consegnato ai carabinieri di Serravalle Sesia che hanno avviato le indagini, anche attraverso la ricerca di persone scomparse, anche da altre province limitrofe, mentre i vigili del fuoco di Varallo, insieme ad alcuni militari, hanno setacciato la zona alla ricerca di eventuali altri reperti ossei.
Le ricerche, al momento infruttuose, sono state sospese nel pomeriggio e riprenderanno domani. Da quanto appreso l’osso sarebbe “datato” e dunque sarebbe stato esposto agli agenti esterni da qualche tempo.
Gli investigatori non escludono, tra le ipotesi al vaglio, che possa essere stato trascinato fino all’alpeggio dalle acque del torrente e dunque si renderebbe necessario ampliare il raggio delle ricerche.