Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Novara, nel corso di attività preventiva antidroga nel territorio e, in questo particolare periodo di siccità ambientale, nel mirato controllo dei flussi di acqua e dei canali di derivazione necessari all’irrigazione delle colture novaresi, hanno scoperto un prelievo abusivo di acqua dal torrente “Agognate”.
A commettere il crimine un cittadino albanese di 42 anni il quale è stato arrestato all’interno della sua “tenuta agricola” dove costudiva, oltretutto, lo stoccaggio e l’essicazione di una parte del precedente raccolto, costituito da grappoli di infiorescenza di marijuana, per un peso complessivo di oltre 20 kg. Oltre all’arresto l’uomo si vedrà addebitare anche pesanti sanzioni amministrative per il prelievo fraudolento dell’acqua dal torrente e per l’abbandono di rifiuti.