Dopo tre anni di assenza torna il “Premio Enrico Tacchini”, un riconoscimento significativo per la comunità novarese, volto a celebrare coloro che si distinguono nella promozione delle tradizioni locali. Il premio viene assegnato dalla Consulta comunale per la tutela della Novaresità, che nell’ultima riunione ha decretato i due vincitori: Paolo Nissotti, per il suo impegno speso nella promozione del dialetto e della parlata novarese, attore, intrattenitore e profondo conoscitore delle tradizioni novaresi, e Marco Faccioretti, promotore della Fiera Campionaria di Novara, che ha contribuito, con la sua esperienza imprenditoriale a far rivivere il Carnevale di Novara.
L’edizione del 2021 ha visto la premiazione di Tommasa Perdicchia e Andrea Notari, mentre nel 2022 il premio è stato assegnato a Claudia Clerici Bagozzi e Massimo Ferranti.
La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 11 aprile, alle 17, al Salone Arengo del Broletto.
«La Consulta ha ripreso a riunirsi regolarmente, tra l’interesse e la passione dei numerosi componenti – spiega l’assessore alla Cultura Luca Piantanida – Tra le tante altre iniziative, abbiamo deciso di promuovere e valorizzare un Premio che fa parte della nostra tradizione e della nostra identità. Il Premio dedicato a Tacchini rappresenta un riconoscimento della storia di Novara e di chi, con impegno e dedizione, l’ha portata avanti consentendo alle generazioni future di mantenere una memoria importante. Sia Nissotti che Faccioretti rappresentano di fatto questi valori».
«Lo scopo della Consulta e del Premio Tacchini in particolare – spiega Silvano Crepaldi – è quello di valorizzare e riconoscere il lavoro svolto da tante persone che hanno a cuore la nostra città nei diversi ambiti di impegno. Nella prossima riunione della Consulta, verrà steso un regolamento organico per fare in modo che questo Premio trovi la giusta collocazione nell’ambito della Giornata della Novaresità la cui sarà comunicata quanto prima».