Prende a bastonate la compagna incinta dopo aver sfondato la porta di casa, arrestato dalla Polizia

L'uomo era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento. Ora è in carcere

La Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale di Novara nei confronti di un cittadino ivoriano di 26 anni con a carico diversi precedenti di polizia.

L’uomo, dopo essere già stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla propria ex compagna di nazionalità turca per atti persecutori, si è presentato nuovamente all’abitazione di quest’ultima: prima ha spinto con forza la porta d’ingresso e poi è entrato in casa. In seguito ha colpito ripetutamente la donna con schiaffi al volto e con un bastone sul capo, sulle braccia e sulla schiena facendola cadere rovinosamente a terra in stato confusionale e proferendole espressioni ingiuriose, e dandole addirittura la colpa per il procedimento penale a suo carico.

La donna, in stato di gravidanza, aiutata nell’immediatezza da una vicina di casa, ha subito denunciato l’accaduto alla Polizia di Stato.

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Prende a bastonate la compagna incinta dopo aver sfondato la porta di casa, arrestato dalla Polizia

L’uomo era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento. Ora è in carcere

La Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale di Novara nei confronti di un cittadino ivoriano di 26 anni con a carico diversi precedenti di polizia.

L’uomo, dopo essere già stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla propria ex compagna di nazionalità turca per atti persecutori, si è presentato nuovamente all’abitazione di quest’ultima: prima ha spinto con forza la porta d’ingresso e poi è entrato in casa. In seguito ha colpito ripetutamente la donna con schiaffi al volto e con un bastone sul capo, sulle braccia e sulla schiena facendola cadere rovinosamente a terra in stato confusionale e proferendole espressioni ingiuriose, e dandole addirittura la colpa per il procedimento penale a suo carico.

La donna, in stato di gravidanza, aiutata nell’immediatezza da una vicina di casa, ha subito denunciato l’accaduto alla Polizia di Stato.

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