Il Comando della Polizia locale di Novara ha finalmente a sua disposizione una nuova Stazione mobile di sicurezza, costituite da un “Van” dotato di diverse attrezzature e un drone, per il cui utilizzo quattro agenti hanno sostenuto un apposito corso di formazione negli scorsi mesi. La presentazione è avvenuta questa mattina, venerdì 8 aprile, in largo Morsuillo, nei pressi della scalinata che dal Parco dei bambini conduce all’Allea.
«Il mezzo – ha spiegato il sindaco Alessandro Canelli – avrà la funzione di essere utilizzato con un plannig settimanale per presidiare alcune zone della città che verranno di volta in volta decise. Lo scopo è quello di aumentare il livello di presenza e di presidio del territorio». Duplice la sua funzione: «Gli agenti avranno la possibilità di rimanere in quel posto con tutta l’attrezzatura per qualche ora, per poi spostarsi a seconda delle esigenze che verranno di volta in volta comunicae dal comando».
A supporto degli operatori ci sarà anche un drone. Questo prezioso strumento, già presentato in anteprima la scorsa estate, potrà innalzarsi lungo le aree perimetraili dei parchi (ma potrà sorvolarli direttamente) e grazie a una telecamera ad altissima definizione sarà in grado di effettuare un controllo dettagliato di ciò che avviene a terra. «La dotazione ha valore importante – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza Raffaele Lanzo – in virtù della situazione specifica che abbiamo a Novara, con un Comando situato fori dal cuore della città. Questo mezzo ci permette di essere maggiormente presenti con una postazione più strutturata».
Per Lanzo la parola d’ordine è «maggior presidio del territorio per quelle che sono le competenze della polizia locale. Avvicinancosi alla bella stagione, il presidio dei parchi cittadini rappresenta una priorità, perchè la maggior parte delle segnalazioni che ho ricevuto riguardano situazioni che avvengono proprio in queste aree verdi, senza per questo trascurare le periferie».
L’esponente della giunta ricordato infatti che «nei giorni scorsi è stata effettuata una mappatura di quelli che possono essere ritenuti i luoghi sensibile. Cercheremo, con un’organizzazione che punti a essere sempre migliore, di ovviare a quello che è sempre un nostro problema, quello della carenza di personale che nell’arco di un biennio puntiamo a colmare».
Il comandante Paolo Cortese ha voluto invece riallacciarsi alle ultime parole dell’assessore: «Il concorso, che è stato bandito nei giorni scorsi, per noi diventa essenziale. Speriamo ci sia una forte partecipazione di candidati che provengono da Novara e dalle zone limitrofe. Con i mezzi e il personale, che sono la vera arma in grado di fare la dffirenza, speriamo di dare un servizio migliore alla città». Parlando di “nude” cifre, il personale attualmente in organico è di 86 unità a fronte di un “optimum” quantificato in 130, ma la speranza è quella entro un biennio di raggiungere finalmente “quota cento”.