Presentato BonSAI, il nuovo spazio di accoglienza e informazione di Anffas

Il caratteristico alberello giapponese ha dato nome al progetto che vede impegnate le Onlus del capoluogo e di Borgomanero nella gestione di uno sportello dedicato alla quale collaboreranno importanti figure professionali, «su un tema che deve coinvolgere la comunità»

Bonsai è il nome del caratteristico alberello di origine giapponese che vuole simboleggiare la vita, le emozioni dell’animo umano e la grandezza della natura. Partendo da un gioco di parole – e utilizzando proprio questa essenza nel logo – le Anffas Onlus di Novara e Borgomanero hanno presentato questa mattina, mercoledì 20 aprile, il progetto BonSAI, un nuovo spazio di accoglienza e informazione (questo il significato dell’acronimo finale, insieme a Servizi) che ha fra i suoi obiettivi fornire supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie, mettendole in condizione di poter affrontare il futuro in modo consapevole e sereno.


«La nostra mission – ha subito ricordato Laura Lazzarotto, direttrice di Anffas Onlus Novara e Borgomanero – riguarda la gestione di servizi residenziali e non, ma siamo anche un’associazione. In questi ultimi due anni, con la pandemia e la riforma del terzo settore, ci siamo interrogati su come interpretare l’attività, mettendo anche in campo un’attività progettuale. Non ci basta,perché le famiglie sono ancora disorientate per la presenza ancora di tabù e incertezza sul tema di come pensare al futuro di un familiare disabile».


Concetto fondamentale è il progetto di vita, «cioè proiettare, pensare insieme quello che può essere un percorso, non in struttura. La sfida è quella di affrontare con accoglienza, informazione e competenza rispetto al tema che riguarda il “dopo di noi”. Questo è il nodo centrale, che non può essere affrontato dalla singola struttura o dall’ente pubblico: «E’ un tema che deve coinvolgere la comunità. Che cosa mettiamo in campo? Sicuramente la fiducia, costruita nel corso del tempo, la capacità di progettare attraverso una rete di professionisti che insieme a noi possano dare delle risposte su tutti i temi».


BonSAI è uno sportello dove sarà presente una figura professionale che accoglierà le famiglie e provvederà a orientarle: «Insieme a loro cercheremo di dare delle risposte in maniera progettuale. Non da soli, ma come una sorta di enzima della rete presente sul territorio attraverso altri enti. Non possiamo ingannare nessuno dicendo che pensiamo a tutto noi».


Sabina Bovio e Raffaella Cavalleri, rispettivamente presidenti di Anffas Novara e Anffas Borgomanero hanno aggiunto che «questo nuovo spazio rappresenta la necessaria risposta ai familiari di persone con disabilità che desiderano garantire ai proprio congiunti un futuro sereno e di qualità, ma è necessario lavorare continuamente per rafforzare ulteriormente la rete, in modo da poter attivare di volta in volta il supporto più adatto».


L’attività dello sportello inizia al momento due giorni la settimana, uno a Novara (il mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 nella sede di corso Risorgimento, 403) e l’altro a Borgomanero (il lunedì, con gli stessi orari, nell’ufficio di viale Libertà, 20). Ulteriori informazioni telefonando al 392 2314178 o scrivendo a info@anffasbonsai.it; sito web www.anffasbonsai.it.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Presentato BonSAI, il nuovo spazio di accoglienza e informazione di Anffas

Il caratteristico alberello giapponese ha dato nome al progetto che vede impegnate le Onlus del capoluogo e di Borgomanero nella gestione di uno sportello dedicato alla quale collaboreranno importanti figure professionali, «su un tema che deve coinvolgere la comunità»

Bonsai è il nome del caratteristico alberello di origine giapponese che vuole simboleggiare la vita, le emozioni dell’animo umano e la grandezza della natura. Partendo da un gioco di parole – e utilizzando proprio questa essenza nel logo – le Anffas Onlus di Novara e Borgomanero hanno presentato questa mattina, mercoledì 20 aprile, il progetto BonSAI, un nuovo spazio di accoglienza e informazione (questo il significato dell’acronimo finale, insieme a Servizi) che ha fra i suoi obiettivi fornire supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie, mettendole in condizione di poter affrontare il futuro in modo consapevole e sereno.


«La nostra mission – ha subito ricordato Laura Lazzarotto, direttrice di Anffas Onlus Novara e Borgomanero – riguarda la gestione di servizi residenziali e non, ma siamo anche un’associazione. In questi ultimi due anni, con la pandemia e la riforma del terzo settore, ci siamo interrogati su come interpretare l’attività, mettendo anche in campo un’attività progettuale. Non ci basta,perché le famiglie sono ancora disorientate per la presenza ancora di tabù e incertezza sul tema di come pensare al futuro di un familiare disabile».


Concetto fondamentale è il progetto di vita, «cioè proiettare, pensare insieme quello che può essere un percorso, non in struttura. La sfida è quella di affrontare con accoglienza, informazione e competenza rispetto al tema che riguarda il “dopo di noi”. Questo è il nodo centrale, che non può essere affrontato dalla singola struttura o dall’ente pubblico: «E’ un tema che deve coinvolgere la comunità. Che cosa mettiamo in campo? Sicuramente la fiducia, costruita nel corso del tempo, la capacità di progettare attraverso una rete di professionisti che insieme a noi possano dare delle risposte su tutti i temi».


BonSAI è uno sportello dove sarà presente una figura professionale che accoglierà le famiglie e provvederà a orientarle: «Insieme a loro cercheremo di dare delle risposte in maniera progettuale. Non da soli, ma come una sorta di enzima della rete presente sul territorio attraverso altri enti. Non possiamo ingannare nessuno dicendo che pensiamo a tutto noi».


Sabina Bovio e Raffaella Cavalleri, rispettivamente presidenti di Anffas Novara e Anffas Borgomanero hanno aggiunto che «questo nuovo spazio rappresenta la necessaria risposta ai familiari di persone con disabilità che desiderano garantire ai proprio congiunti un futuro sereno e di qualità, ma è necessario lavorare continuamente per rafforzare ulteriormente la rete, in modo da poter attivare di volta in volta il supporto più adatto».


L’attività dello sportello inizia al momento due giorni la settimana, uno a Novara (il mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 nella sede di corso Risorgimento, 403) e l’altro a Borgomanero (il lunedì, con gli stessi orari, nell’ufficio di viale Libertà, 20). Ulteriori informazioni telefonando al 392 2314178 o scrivendo a info@anffasbonsai.it; sito web www.anffasbonsai.it.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata