Dopo anagrafe e fondi europei, maggioranza in palese difficoltà – ieri mattina nella seduta del Consiglio comunale al Broletto – anche sulla questione riguardante la proposta per la realizzazione di un cimitero islamico nella frazione di Pagliate. A disotterrare (vale proprio il caso di dirlo) l’ascia di guerra era stato poco prima lo stesso candidato sindaco del Pd (ed ex vice primo cittadino nella precedente amministrazione) Nicola Fonzo con una pungente battuta: «Non sapete occuparvi di chi nasce (chiaro il riferimento, come detto, dell’anagrafe, ndr) e nemmeno di chi muore».
A palesare la difficoltà della maggioranza di centro-destra sul tema ci ha in qualche modo pensato indirettamente l’assessore ai Cimiteri Mario Paganini (al centro nell’immagine), che nella sua lunga e come sempre articolata illustrazione della delibera riguardante il nuovo Piano regolatore cimiteriale ha alla fine riconosciuto la positività del progetto presentato da chi l’aveva preceduto. Anzi, ha definito pure un «atto di civiltà giuridica» la scelta di destinare il camposanto abbandonato di Pagliate ai cittadini di fede islamica.
Tanto è bastato a Fonzo prima per ringraziare Paganini per la sua «onestà intellettuale», poi per ricordare quanto avvenne sei anni fa, quando di fronte all’iniziativa della Giunta Ballaré, «qualche esponente di centro-destra che all’epoca non faceva neppure parte di questo Consiglio e che addirittura sembrava dovesse candidarsi sindaco alla testa di un movimento civico, scendeva in strada per contestare le nostre proposte, dal Musa ad altro ancora. Oggi si fa quello che volevamo fare noi. Evidentemente solo gli imbecilli non cambiano mai idea».
L’ovvio riferimento all’esponente di Fratelli d’Italia Ivan De Grandis, accusato tra l’altro di un utilizzo fin troppo propagandistico dei social, ha visto il diretto interessato reagire prontamente, ma arrivando a di fatto a negare che a Novara ci sarà un cimitero islamico. Nella sostanza un vero e proprio “strappo” fra un componente della Giunta e un rappresentante della sua maggioranza. Strappo alla quale è servita poco la “toppa” di soccorso che ha cercato di collocare l’intervento di Valter Mattiuz (Forza Novara), mentre sull’altro fronte il capogruppo del Pd Rossano Pirovano ha invitato ha più volte invitato la maggioranza a «non nascondere la testa sotto la sabbia». Raggiunto in ogni caso il suo obiettivo politico, la minoranza ha comunque poi votato anch’essa il documento.