Avrebbe dovuto svolgersi questa mattina, 19 febbraio, l’udienza del mercoledì in Vaticano con papa Francesco, ma il ricovero del pontefice al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale ha fatto annullare l’appuntamento. Erano attesi, infatti, i 600 pellegrini di tutta la Diocesi di Novara per il Giubileo 2025, guidati dal vescovo Franco Giulio Brambilla insieme a 30 sacerdoti.
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A Roma sono presenti, fra gli altri, il parroco di San Martino don Stefano Rocchetti, il nuovo parroco di Santa Rita don Gianluigi Cerutti, il parroco di Sant’Andrea e Sant’Antonio don Enrico Manzini. Altri 350 novaresi, la stragrande maggioranza laici e altri sacerdoti, si aggiungeranno in occasione dell’ Ordinazione Episcopale del novarese monsignor Filippo Ciampanelli, già da anni residente a Roma dove lavora alla Congregazione per le Chiese Orientali, che sarà ordinato vescovo oggi alle 18.
Ieri i pellegrini hanno vissuto il loro momento penitenziale alle Catacombe di San Callisto e a mezzogiorno Brambilla con i sacerdoti ha concelebrato la messa nella basilica di San Paolo fuori le Mura ricordando nell’omelia il suo amato predecessore mons. Aldo Del Monte e la sua presenza ai lavori del Concilio Vaticano II che ne segnò tutto l’Episcopato a Novara.
I pellegrini hanno pregato intensamente per la salute di papa Francesco.