Provincia: approvati a maggioranza il rendiconto 2021 e le variazioni previsionali 2022-’24

La consigliera delegata al Bilancio Mazza: «Un risultato positivo. Diminuisce l'indebitamento e registriamo un avanzo libero di 6.5 milioni». Dalla Regione altri 2 milioni per il consolidamento della rete stradale

Con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei tre rappresentanti del gruppo “La Provincia in Comune” l’assemblea di Palazzo Natta, nella sua seduta di venerdì scorso, ha dato il via libera al rendiconto 2021 e alle variazioni previsionali per il triennio 2022-’24.


Come anticipato in sede di commissione, ha spiegato la consigliera con delega al Bilancio Monia Mazza, «si tratta della semplice ratifica di un decreto presidenziale che ha approvato lo schema lo scorso 6 aprile. La chiusura del rendiconto è preceduta da una ricognizione dei residui attivi e passivi. Anche lo strumento finanziario 2021 ha risentito di quelli che sono stati gli ultimi due anni di pandemia», come del resto quello di previsione dovrà fare i conti con la situazione internazionale, «con l’aumento dei costi energetici e dei materiali».


In ogni caso, ha continuato, «il risultato è stato positivo e questo consente di finanziare tutte le voci che lo compongono, come la parte accantonata (circa 7 milioni di euro), quella vincolata (altri 7,2 milioni) e quella destinata agli investimenti (1,5 milioni). Rimane un avanzo libero di 6,5 milioni che sarà applicato dopo la variazione». Altra voce importante riguarda il fondo cassa, «positivo, un po’ inferiore a quello dello scorso anno ma sicuramente superiore a quelli degli esercizi precedenti, anche perché al suo interno troviamo quelle quote del Piano di riequilibrio dal quale siamo usciti. Un fondo cassa positivo che ci consente di avere una buona liquidità». Nella sostanza la Provincia sarà tempestiva nei pagamenti e non dovrà ricorrere alle anticipazioni di cassa. Le entrate, come sempre «prudenziali, anche perché quello che ci viene dato non copre quello che ci viene tolto». Sul fronte dell’indebitamento Mazza ha ribadito «la volontà della nostra amministrazione di non accendere nuovi mutui, cosa che ha consentito la progressiva dimunizione di questa voce negli ultimi anni di 4 milioni e di attestarsi a 76 milioni. Sul fronte spese siamo a 31 milioni, quelle in conto capitale ammontano a quasi 13 milioni».


Dai banchi della minoranza Angelo Barbaglia ha posto l’accento sul fatto che in alcune voci «lo stanziato sia stato inferiore a quello originariamente impegnato, così come risulta alto l’avanzo libero, visto che l’anno più difficile sia stato il 2020». La maggioranza, come detto, ha poi approvato la variazione al previsionale 2022-’24, vista l’assegnazione alla Provincia di nuove risorse, tra cui 2 milioni dalla Regione che saranno utilizzati tre lavori di consolidamento della rete stradale. Nuove risorse che hanno comportato anche una variazione al Dup nella parte che riguarda il Piano delle opere pubbliche.

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Provincia: approvati a maggioranza il rendiconto 2021 e le variazioni previsionali 2022-’24

La consigliera delegata al Bilancio Mazza: «Un risultato positivo. Diminuisce l’indebitamento e registriamo un avanzo libero di 6.5 milioni». Dalla Regione altri 2 milioni per il consolidamento della rete stradale

Con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei tre rappresentanti del gruppo “La Provincia in Comune” l’assemblea di Palazzo Natta, nella sua seduta di venerdì scorso, ha dato il via libera al rendiconto 2021 e alle variazioni previsionali per il triennio 2022-’24.


Come anticipato in sede di commissione, ha spiegato la consigliera con delega al Bilancio Monia Mazza, «si tratta della semplice ratifica di un decreto presidenziale che ha approvato lo schema lo scorso 6 aprile. La chiusura del rendiconto è preceduta da una ricognizione dei residui attivi e passivi. Anche lo strumento finanziario 2021 ha risentito di quelli che sono stati gli ultimi due anni di pandemia», come del resto quello di previsione dovrà fare i conti con la situazione internazionale, «con l’aumento dei costi energetici e dei materiali».


In ogni caso, ha continuato, «il risultato è stato positivo e questo consente di finanziare tutte le voci che lo compongono, come la parte accantonata (circa 7 milioni di euro), quella vincolata (altri 7,2 milioni) e quella destinata agli investimenti (1,5 milioni). Rimane un avanzo libero di 6,5 milioni che sarà applicato dopo la variazione». Altra voce importante riguarda il fondo cassa, «positivo, un po’ inferiore a quello dello scorso anno ma sicuramente superiore a quelli degli esercizi precedenti, anche perché al suo interno troviamo quelle quote del Piano di riequilibrio dal quale siamo usciti. Un fondo cassa positivo che ci consente di avere una buona liquidità». Nella sostanza la Provincia sarà tempestiva nei pagamenti e non dovrà ricorrere alle anticipazioni di cassa. Le entrate, come sempre «prudenziali, anche perché quello che ci viene dato non copre quello che ci viene tolto». Sul fronte dell’indebitamento Mazza ha ribadito «la volontà della nostra amministrazione di non accendere nuovi mutui, cosa che ha consentito la progressiva dimunizione di questa voce negli ultimi anni di 4 milioni e di attestarsi a 76 milioni. Sul fronte spese siamo a 31 milioni, quelle in conto capitale ammontano a quasi 13 milioni».


Dai banchi della minoranza Angelo Barbaglia ha posto l’accento sul fatto che in alcune voci «lo stanziato sia stato inferiore a quello originariamente impegnato, così come risulta alto l’avanzo libero, visto che l’anno più difficile sia stato il 2020». La maggioranza, come detto, ha poi approvato la variazione al previsionale 2022-’24, vista l’assegnazione alla Provincia di nuove risorse, tra cui 2 milioni dalla Regione che saranno utilizzati tre lavori di consolidamento della rete stradale. Nuove risorse che hanno comportato anche una variazione al Dup nella parte che riguarda il Piano delle opere pubbliche.

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