Cercano di uscire dal centro commerciale con numerosi prodotti informatici e, per oltrepassare le casse, aggrediscono una delle guardie. Processato per la rapina impropria del gennaio 2023 al Gigante di Trecate, lungo la regionale 11 per Milano, C.B., 32 anni, di Maggiora, è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione, cui si aggiungono 4 mila euro di ammenda per il porto di un taglierino, che gli era stato trovato dai carabinieri durante la perquisizione. Secondo quanto ricostruito grazie alle testimonianze dei dipendenti dell’esercizio commerciale, era l’uomo tornato alle casse per aiutare a fuggire il complice bloccato dai vigilanti con la merce rubata, nascosta fra i vestiti.
I due, entrati come normali clienti, dopo un giro fra le corsie avevano riempito le tasche con componenti per cellulari, pensando di oltrepassare le casse. La scena era stata notata da un dipendente che aveva dato l’allarme. I ladri l’avevano spintonato violentemente: uno, cinquantenne, era stato fermato sul posto e poi aveva subito patteggiato per direttissima. I carabinieri avevano intercettato C.B. a poche decine di metri. La merce rubata, per un valore di circa 150 euro, era stata subito restituita.
Per la stessa rapina impropria è indagata una terza persona, in attesa di giudizio. Era in compagnia degli altri due all’interno del Gigante, poi era uscita prima che i complici fossero intercettati alle casse, aspettandoli in macchina. Visto il trambusto alla barriera casse, si era allontanato senza aspettarli. Qualche tempo dopo, però, si era presentato spontaneamente in caserma rilasciando dichiarazioni spontanee e ammettendo i fatti.