«Sono orgoglioso della reazione che stanno avendo gli italiani». Sono state fra le prime parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa annunciata nel pomeriggio di oggi, martedì 24 marzo, e tenutasi pochi minuti fa. Nell’esporre alcune precisazioni il presidente ne ha fatta una in merito a una notizia che nella giornata aveva parecchio agitato i vari animi.
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Le restrizioni dureranno fino al 31 luglio? «No, – ha detto – contiamo di porre fine alle restrizioni molto prima. La bozza che pare sia circolata questa mattina, arrivata anche in consiglio dei ministri, è già superata. Lo stato di emergenza è stato dichiarato il 31 gennaio quando si è parlato di epidemia globale – ha spiegato – e lo spazio di emergenza ha durata sei mesi, ecco perché la data 31 luglio. Ma non significa che le restrizioni debbano durare fino a quella data. Siamo pronti ad allentarle quando sarà possibile, e sono molto confidente in questo».
E ha poi concluso: «Questa situazione ci renderà migliori, oggi abbiamo tempo per riflettere. Scioperi in vista? Credo proprio di no, non è il momento. La filiera alimentare sarà garantita, così anche come il rifornimento carburante».