Sabato 4 marzo dalle 9 alle 13 di fronte al municipio una rappresentanza di DemoS raccoglierà le firme per la riapertura senza appuntamento degli uffici comunali. «L’emergenza Covid è finita, ma molti uffici sono ancora difficilmente accessibili – spiega Piergiacomo Baroni, capogruppo Insieme per Novara e segretario provinciale di DemoS – Partiamo dagli sportelli dell’anagrafe: Va bene l’accesso on line, ma è necessario prevedere anche un accesso libero e diretto. E’ assurdo che si arrivi all’ufficio per consegnare documenti o chiedere un appuntamento e viene detto di mandare una pec o di telefonare per prendere un appuntamento. Persone anziane, disabili, stranieri hanno spesso difficoltà sia a telefonare che a inviare mail e difficilmente dispongono di una pec».
Per quanto riguarda gli uffici dei Servizi sociali in corso Cavallotti: «Qui si rivolgono persone che hanno situazioni di disagio e di bisogno – prosegue Baroni -. Anziani e disabili che hanno bisogno di assistenza, famiglie in situazioni di emergenza abitativa, minori non accompagnati, persone senza fissa dimora. Ma per tutti il primo colloquio avviene per telefono ed è evidente la difficoltà per chi ha bisogno di spiegare al telefono i propri problemi. E’ fondamentale che i servizi sociali riprendano al più presto i colloqui
per le prese in carico in presenza».