Flash mob, organizzato a livello nazionale dalla Cgil Funzione Pubblica, ieri anche a Novara, in piazza Matteotti per chiedere una ripresa a settembre dei servizi scolastici in sicurezza.
«Una “manifestazione” – dice Paolo Del Vecchio della Fp Cgil Novara e Vco – per evidenziare i ritardi che ci sono sul sistema 0-6 a livello nazionale. Ancora non sono state emanate linee guida sulla sicurezza per l’avvio dei servizi come asili nido o scuole materne e quindi c’è molta preoccupazione tra le lavoratrici e i lavoratori sia per le famiglie, sul “se” e “come” questi servizi partiranno».
E, proprio legati al tema della sicurezza, anche un’altra serie di motivi che riguardano il sistema scolastico vero e proprio e i servizi di integrazione scolastica per disabili.
«Pur essendoci linee guida generali – spiega Del Vecchio – ancora non sappiamo se le istituzioni scolastiche riusciranno a trovare tutti i luoghi disponibili per dividere le classi come sono ora; cosa che renderà necessario avere più operatori, ma ancora adesso non vediamo l’ombra di un piano assunzioni». Ma nei protocolli, «che dovrebbero essere decisi il più in fretta e bene possibile riteniamo opportuno prevedere la formazione per gli operatori, che si trovano in una fase nuova, su come e coniugare l’intervento pedagogico, educativo e di inserimento con il problema del mantenimento delle distanze tra i bambini».