Nel pomeriggio di lunedì 11 marzo la Volante della Questura è intervenuta in via Brofferio dopo che una donna aveva segnalato al 112 di essersi chiusa nella propria autovettura con la figlia di appena un mese e il proprio animale domestico per evitare di essere aggredita dal proprio compagno, classe 2003, di nazionalità marocchina, presumibilmente sotto effetto di sostanze, poneva atteggiamenti violenti e minacciosi nei suoi confronti: il giovane ha poi iniziato a colpire violentemente il finestrino fino a infrangerlo colpendo la donna e la bambina al volto.
All’arrivo, gli agenti hanno trovato la donna in lacrime e in forte stato di agitazione. Ammanettato, il giovane è stato condotto in Questura. Dopo essere stata visitata in ospedale ed essere stata refertata, la donna ha riferito di una situazione sentimentale divenuta pericolosa negli ultimi mesi in quanto lui avrebbe iniziato ad assumere farmaci che hanno alterato il suo comportamento rendendolo aggressivo e violento.
Per questi motivi il giovane è stato arrestato. Per tutto il tempo necessario per la redazione degli atti di rito, l’uomo non ha mostrato alcun ravvedimento e per ha continuato a colpire per ore le porte e i vetri dei locali della Questura.