Sorpreso all’Esselunga mentre rubava profumi, aveva aggredito e minacciato il personale addetto alla sicurezza pur di riuscire a scappare dal supermercato senza pagare: «E’ meglio che te ne vai», aveva intimato tirandogli un calcio così da farlo indietreggiare.
Processato in concorso per rapina e lesioni, F.P., 34 anni, novarese già noto per fatti simili (la scorsa estate è stato indagato per una serie di furti in negozi del centro storico e già condannato a 8 mesi per l’episodio che gli era costato l’arresto in flagranza), è stato condannato in tribunale a 2 anni e 4 mesi di reclusione. Assolto per non aver commesso il fatto il coimputato G.M., 52 anni, residente a Novara, nei cui confronti non è emersa prova di una partecipazione al «colpo». Secondo l’accusa, invece, l’uomo guidava l’auto con cui poi i rapinatori erano scappati. Il pm aveva chiesto la condanna di entrambi a 3 anni e mezzo di carcere, mentre i difensori degli imputati avevano chiesto l’assoluzione di entrambi.
Si tratta di episodio avvenuto all’Esselunga di corso Vercelli a Novara il 5 febbraio 2017: la catena di supermercati si è costituita a giudizio per chiedere un risarcimento e i danni saranno liquidati dal giudice civile.