A marzo i carabinieri li avevano sorpresi mentre scaricavano nel loro garage bancali di biscotti appena rubati da tir pronte per le consegne. A distanza di due mesi è arrivato il conto «salato» della giustizia: processati per direttissima in abbreviato con l’accusa di tentato furto, due 38enni abitanti a Novara, P.M. e C.P,, sono stati condannati a 2 anni di reclusione ciascuno, uno con la conversione in lavori di pubblica utilità e l’altro con la sospensione condizionale.
A chiamare il 112 erano stati i responsabili dell’azienda alimentare cui appartengono i prodotti. Poiché in camion in partenza aveva avuto problemi tecnici, erano andati a effettuare delle verifiche sul posto e lì avevano visto che c’erano i portelloni aperti e un furgone che si stava allontanando a tutta velocità. Presa la targa del mezzo, l’avevano consegnata ai militari. Facendo i controlli del caso, i carabinieri avevano accertato che si trattava di un furgone preso a noleggio. E visto che su questi mezzi c’è sempre il gps per il rintraccio, avevano contattato la ditta per chiedere di verificare. Proprio grazie al segnale erano arrivati nell’abitazione in cui i ladri stavano scaricando in garage pacchi di biscotti, circa 500 scatole, per un valore complessivo di circa 10 mila euro.
Il tir da cui avevano prelevato i bancali era parcheggiato nel piazzale dello Sporting di Sant’Agabio a Novara.