Rubavano liquori nei supermercati, patteggiamento per una coppia di novaresi

Lui di Caltignaga, lei di Bellinzago. I due hanno anche risarcito i danni ai centri commerciali presi di mira, in particolare Shun Fa, Novacoop e Conad

Erano stati identificati dalla polizia a marzo, a conclusione di una lunga indagine su furti in serie avvenuti nei supermercati della città nell’estate precedente, fra luglio e settembre. I due (in una occasione c’era anche un amico) entravano nei supermercati come clienti qualsiasi e poi cercavano di uscire senza pagare, nascondendo fra i vestiti principalmente bottiglie di liquore. L’uomo, in particolare, in qualche occasione aveva manifestato una personalità aggressiva, fino al punto di usare violenza pur di ottenere la refurtiva e guadagnarsi l’impunità, mentre la donna nel contempo aveva manifestato una evidente facilità nel commettere reati contro il patrimonio, come nel caso dei furti e rapine avvenuti presso Shun Fa e Conad a Novara, punto di partenza dell’indagine.

Per quell’inchiesta della polizia di Stato una giovane coppia di novaresi ha patteggiato la pena in tribunale: lui, L.C., di Caltignaga, ha concordato 1 anno e 10 mesi di reclusione, mentre la complice A.M., di Bellinzago, ha accettato una pena di 1 anno e 8 mesi. Hanno anche risarcito i danni ai centri commerciali presi di mira, in particolare Shun Fa, Novacoop e Conad. L’amico, G.B., novarese già noto alle forze dell’ordine, è stato invece rinviato a giudizio con processo fissato a dicembre, perché avrebbe partecipato a un episodio.

Alla loro identificazione, ricevute le prime segnalazioni, la polizia era arrivata attraverso la visione delle telecamere e l’ascolto dei testimoni, con successivi riconoscimenti fotografici. Era parsa preoccupante la ripetitività con cui venivano commessi i reati, e il breve lasso di tempo intercorrente tra un fatto e l’altro: in un caso, nella stessa giornata, i due, dopo aver fallito il colpo al supermercato Conad di via Beltrami, in quanto scoperti dagli addetti alla vendita, si erano recati alla Conad di via Biandrate, dove erano riusciti a compiere il «colpo», consistente in bottiglie di liquore.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Rubavano liquori nei supermercati, patteggiamento per una coppia di novaresi

Lui di Caltignaga, lei di Bellinzago. I due hanno anche risarcito i danni ai centri commerciali presi di mira, in particolare Shun Fa, Novacoop e Conad

Erano stati identificati dalla polizia a marzo, a conclusione di una lunga indagine su furti in serie avvenuti nei supermercati della città nell’estate precedente, fra luglio e settembre. I due (in una occasione c’era anche un amico) entravano nei supermercati come clienti qualsiasi e poi cercavano di uscire senza pagare, nascondendo fra i vestiti principalmente bottiglie di liquore. L’uomo, in particolare, in qualche occasione aveva manifestato una personalità aggressiva, fino al punto di usare violenza pur di ottenere la refurtiva e guadagnarsi l’impunità, mentre la donna nel contempo aveva manifestato una evidente facilità nel commettere reati contro il patrimonio, come nel caso dei furti e rapine avvenuti presso Shun Fa e Conad a Novara, punto di partenza dell’indagine.

Per quell’inchiesta della polizia di Stato una giovane coppia di novaresi ha patteggiato la pena in tribunale: lui, L.C., di Caltignaga, ha concordato 1 anno e 10 mesi di reclusione, mentre la complice A.M., di Bellinzago, ha accettato una pena di 1 anno e 8 mesi. Hanno anche risarcito i danni ai centri commerciali presi di mira, in particolare Shun Fa, Novacoop e Conad. L’amico, G.B., novarese già noto alle forze dell’ordine, è stato invece rinviato a giudizio con processo fissato a dicembre, perché avrebbe partecipato a un episodio.

Alla loro identificazione, ricevute le prime segnalazioni, la polizia era arrivata attraverso la visione delle telecamere e l’ascolto dei testimoni, con successivi riconoscimenti fotografici. Era parsa preoccupante la ripetitività con cui venivano commessi i reati, e il breve lasso di tempo intercorrente tra un fatto e l’altro: in un caso, nella stessa giornata, i due, dopo aver fallito il colpo al supermercato Conad di via Beltrami, in quanto scoperti dagli addetti alla vendita, si erano recati alla Conad di via Biandrate, dove erano riusciti a compiere il «colpo», consistente in bottiglie di liquore.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata