Le celebrazioni religiose della patronale 2022 hanno avuto ufficialmente inizio in Basilica oggi pomeriggio, venerdì 21 gennaio. Al termine della funzione dei Vespri, nel corso della quale il canonico don Carlo Scaciga ha letto alcuni passi della “Vita di San Gaudenzio”, il vescovo Franco Giulio Brambilla con le autorità religiose e civili presenti guidate dal sindaco Alessandro Canelli, hanno reso omaggio all’urna contenti le reliquie del santo patrono.
Anche quest’anno, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria e per agevolare l’afflusso dei fedeli, non si salirà allo Scurolo. La caratteristica cancellata del tempietto rialzato è infatti, come dodici mesi fa, rimasta chiusa. Una teca illuminata contenente il corpo di San Gaudenzio è stata invece collocata dalla parte opposta, nel transetto sinistro, presso l’altare di Sant’Adalgiso. Un corridoio obbligato, dall’ingresso (in questi giorni spostato a sinistra) del tempio tibaldiano e seguendo la stessa navata, guiderà i fedeli che vorranno compiere il tradizionale omaggio, anche se le disposizioni non consentiranno di sostare. All’interno della Basilica sono inoltre in vigore tutte le necessarie precauzioni anti Covid ed è obbligatorio l’uso della mascherina Ffp2. Gli orari di accesso saranno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18.30. Non sarà possibile transitare davanti all’urna durante le funzioni religiose.