Sarah Vecchio è il nuovo direttore del servizio per le dipendenze dell’Asl Novara e assumerà la carica dal 15 gennaio del prossimo anno. La dottoressa Vecchio si è laureata in medicina e chirurgia all’università degli studi di Pavia dove ha conseguito l’abilitazione alla professione di medico chirurgo e la specializzazione in tossicologia medica.
Ha poi acquisito il master experience di secondo livello in medicina delle dipendenze all’università Medica Internazionale di Roma Unicamillus. Inoltre, la Vecchio, ha lavorato come dirigente medico al Centro Nazionale di Informazione Tossicologica degli Istituti Clinici Scientifici ICS Maugeri di Pavia, occupandosi tra l’altro di intossicazioni da sostanze legali, illegali e nuove sostanze psicoattive, e svolgendo inoltre il ruolo di referente per il progetto VARD (Violence And date Rape Drugs) commissionato dalla presidenza del consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Dal 2018 è in servizio presso il servizio per le dipendenze dell’Asl Biella dove ha ricoperto l’incarico di alta specializzazione di “Organizzazione e coordinamento delle attività di riduzione del danno e limitazione dei rischi per i pazienti afferenti alla S.C. Ser.D. Asl BI e attuazione di attività finalizzate alla valutazione clinica e presa in carico dei soggetti affetti da dipendenza da farmaci e Nuove Sostanze Psicoattive” e ha gestito l’ambulatorio “Nuove Sostanze Psicoattive e dipendenze da farmaci”. Inoltre è stata referente per l’attività di screening e linkage to care dell’infezione da virus dell’epatite C per i pazienti afferenti alla S.C. Ser.D ASL BI e membro del gruppo di lavoro aziendale “Prevenzione disagio psichico perinatale” per l’intercettazione precoce e la presa in carico del disagio psichico perinatale e la prevenzione della depressione post partum.
Co-responsabile scientifico del corso di Medicina delle dipendenze per gli specializzandi delle scuole di farmacologia e tossicologia clinica; è iscritta nel registro nazionale dei tossicologi Italiani certificati (RENTIC) e inserita nel registro europeo istituito presso la International Union of Toxicology in qualità di ERT (European Registered Toxicologist). Ha partecipato a corsi, convegni e seminari come relatore e discente a livello nazionale e internazionale ed è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche della letteratura internazionale.
«I servizi per le dipendenze si configurano sempre più come servizi specialistici multiprofessionali e multidisciplinari in grado di dare risposte efficaci e concrete, sulla base delle migliori evidenze scientifiche, ai bisogni di salute dei cittadini affetti da patologie da dipendenza in uno scenario in costante mutamento ed evoluzione, sia per quanto riguarda le sostanze che i comportamenti oggetto della dipendenza. Saper garantire appropriati interventi lungo tutta la traiettoria di sviluppo della malattia, dalla prevenzione universale e selettiva, all’aggancio precoce, al trattamento integrato della dipendenza e delle patologie correlate, alla riduzione del danno, è l’obiettivo a cui tendono questi servizi, capaci anche di creare reti di cura che prendano in carico tutti gli aspetti della fragilità della persona> ha affermato Sarah Vecchio, direttore S.C. servizio per le dipendenze dell’Asl Novara.
«Auguro un buon lavoro alla dottoressa Vecchio per il suo nuovo incarico di direttore della S.C. servizio per le dipendenze – ha dichiarato il direttore generale dell’Asl Novara Angelo Penna – La professionalità e la competenza che la contraddistinguono sono un valore aggiunto per l’Asl Novara e rappresentano un supporto essenziale per implementare l’offerta di servizi mirati alla salvaguardia della salute pubblica e per rispondere ai bisogni espressi da una fascia di popolazione fragile al fine di garantire una rete di servizi sempre più efficiente. Il Ser.D. dell’Asl Novara è senza dubbio uno dei reparti a maggiore complessità con una articolazione territoriale composita diretta con grande professionalità da Liborio Cammarata e nell’ultimo anno da Livio Giuliano, ad entrambi va il sentito ringraziamento della direzione generale».