Una rete per il sociale. Le associazioni Sbulloniamo Insieme e Concentrici hanno messo in atto numerose attività inclusive tra persone con disabilità e normodotate. L’iniziativa, che vede coinvolti enti e istituzioni, è partita direttamente dalle scuole e si traduce nelle più svariate tipologie di laboratori in condivisione: pasticceria; arte creativa; pittura; musica; sport; pet therapy, oltre a iniziative culturali di vario genere.
Il progetto, in realtà, parte da lontano, precisamente da “Ballincantiamoci”, iniziativa basata sulle arti performative che ha avuto luogo la scorsa estate e che ha rappresentato la prima collaborazione tra le due realtà. Sbulloniamo Insieme, infatti, è un’organizzazione che cerca di prevenire e contrastare il bullismo e il disagio giovanile, educando alla legalità. Concetti che si sposano con l’attività di Concentrici, associazione costruita attorno al valore dell’inclusione: «Avevamo il dovere di presentare un progetto educativo e di supporto – ha detto Michela Agnesina, presidente di Sbulloniamo -. I ragazzi si sono messi in gioco, dimostrando di avere buone possibilità di essere aiutati, recuperati e migliorati».
Simonetta Foglia, presidente di Concentrici, ha quindi raccontato alcune delle attività svolte: «Abbiamo partecipato al laboratorio di panificazione al Centro Vco Formazione. All’Istituto Immacolata di Novara, invece, abbiamo portato l’esperienza del baskin (basket giocato da disabili e normodotati insieme) e devo dire che i ragazzi più indisciplinati coinvolti si sono resi pienamente disponibili, con grande sorpresa da parte di tutti». A conferma della bontà dell’iniziativa, è intervenuta anche Marianna Condito di Concentrici: «La mia è una testimonianza diretta. Facciamo in modo che la nostra differenza non sia una discrimine, bensì un valore aggiunto».
Il questore Faranda Cordella: «Un importante momento di prevenzione». L’assessore Negri: «Basta all’indifferenza»
«Lavoriamo sul nostro obiettivo che è costruire comunità sane e coese – ha detto il questore, Alessandra Faranda Cordella -. Abbiamo aderito all’iniziativa perché non vogliamo che nessuno si senta escluso. Parliamo poi di un importante momento di prevenzione: insegnare ai ragazzi a gestire le emozioni è fondamentale perché aiuta a garantire una maggiore sicurezza».
«Diciamo basta all’indifferenza – ha aggiunto Giulia Negri, assessore alle Pari Opportunità -. Il nuovo consiglio comunale dei bambini e delle bambine, in programma il prossimo 11 dicembre, avrà come tema proprio l’indifferenza. Ci sarà come testimonial Miss G, una ragazza che racconta la sua vita a rotelle». «Quando sono i più piccoli a raccontare la propria diversità è ancora più significativo rispetto a quando lo fa un adulto. Per questo l’iniziativa ha tutto il supporto del Comune» ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Luca Piantanida.