Scalo del Boschetto, l’assessore Mattiuz: «Grazie ai dubbi dei cittadini presentiamo un progetto migliorativo»

La piattaforma di interscambio sarà realizzata al di là del fascio ferroviario e completamente fuori dal centro abitato. Si attendono i pareri di Regione, Rfi e Mite

Ulteriore passa avanti nella realizzazione della cosiddetta “autostrada viaggiante” nell’area dello scalo del Boschetto – del valore di 109 milioni di euro – grazie ai suggerimenti proposti dai residenti dei quartieri Nord e San Rocco. «Il primo progetto era stato presentato da Rfi alla Regione a fine del 2021 lasciando al Comune circa due settimane per esprimere un parere – spiega l’assessore all’Urbanistica, Valter Mattiuz -. Un’opera estremamente impattante su tutta la zona attigua, in particolare sui quartieri Nord e San Rocco. Per questo motivo abbiamo deciso di confrontarci con i residenti i quali, tra maggio e giugno, ha espresso le loro perplessità; tra queste la più critica riguardava la realizzazione della piattaforma di interscambio tra i mezzi su rotaia e quelli su gomma troppo a ridosso delle case, addirittura il gate di ingresso a meno di 50 metri. Se si considera che il traffico stimato sarà di circa 500 autotreni al giorno, l’impatto sarebbe stato eccessivo».

Il Comune ha così deciso di ripresentare il progetto con le nuove modifiche: «Il terminal per le merci sarà spostato verso l’area del Boschetto al di là del fascio ferroviario e completamente fuori dal centro abitato – prosegue Mattiuz -. Inoltre, nella zona di quartiere non più interessata dal progetto, verrà realizzato un nuovo parco pubblico già previsto dalle opere di compensazione della Tav».

Le proposte di modifica sono state deliberate martedì 27 settembre in giunta; ora si attendono i pareri della Regione, di Rfi e del Ministero della Transizione Ecologica: «Anche grazie ai suggerimenti dei cittadini, alcuni dei quali ingegneri, dunque esperti del settore, il progetto che presentiamo migliora di molto quello precedente» conclude l’assessore.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Scalo del Boschetto, l’assessore Mattiuz: «Grazie ai dubbi dei cittadini presentiamo un progetto migliorativo»

La piattaforma di interscambio sarà realizzata al di là del fascio ferroviario e completamente fuori dal centro abitato. Si attendono i pareri di Regione, Rfi e Mite

Ulteriore passa avanti nella realizzazione della cosiddetta "autostrada viaggiante" nell'area dello scalo del Boschetto - del valore di 109 milioni di euro - grazie ai suggerimenti proposti dai residenti dei quartieri Nord e San Rocco. «Il primo progetto era stato presentato da Rfi alla Regione a fine del 2021 lasciando al Comune circa due settimane per esprimere un parere - spiega l'assessore all'Urbanistica, Valter Mattiuz -. Un'opera estremamente impattante su tutta la zona attigua, in particolare sui quartieri Nord e San Rocco. Per questo motivo abbiamo deciso di confrontarci con i residenti i quali, tra maggio e giugno, ha espresso le loro perplessità; tra queste la più critica riguardava la realizzazione della piattaforma di interscambio tra i mezzi su rotaia e quelli su gomma troppo a ridosso delle case, addirittura il gate di ingresso a meno di 50 metri. Se si considera che il traffico stimato sarà di circa 500 autotreni al giorno, l'impatto sarebbe stato eccessivo».

Il Comune ha così deciso di ripresentare il progetto con le nuove modifiche: «Il terminal per le merci sarà spostato verso l'area del Boschetto al di là del fascio ferroviario e completamente fuori dal centro abitato - prosegue Mattiuz -. Inoltre, nella zona di quartiere non più interessata dal progetto, verrà realizzato un nuovo parco pubblico già previsto dalle opere di compensazione della Tav».

Le proposte di modifica sono state deliberate martedì 27 settembre in giunta; ora si attendono i pareri della Regione, di Rfi e del Ministero della Transizione Ecologica: «Anche grazie ai suggerimenti dei cittadini, alcuni dei quali ingegneri, dunque esperti del settore, il progetto che presentiamo migliora di molto quello precedente» conclude l'assessore.

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