Schiamazzi e grigliate abusive al parchetto di Sant’Andrea: il Comune mette le telecamere

Si tratta della nuova area inaugurata a maggio tra via San Rocco e via Serazzi. L’argomento è approdato in consiglio comunale questa mattina

Schiamazzi notturni, lanci di pallone contro le pareti della struttura per creare più rumore, musica a tutto volume, utilizzo del parchetto per allestire grigliate, abbandono di rifiuti vari. È quello che succede al nuovo parco di Sant’Andrea, tra via San Rocco e via Serazzi – inaugurato a maggio dal Cmune grazie al contributo di Fondazione De Agostini – secondo quanto riportato da alcuni residenti.

L’argomento è approdato in consiglio comunale (oggi, 11 luglio) ed è stato discusso nel corso di un’interrogazione presentata dal Partito Democratico che, proprio alla luce delle segnalazioni, ha chiesto all’amministrazione «quali azioni intende intraprendere per porre fine a questo disagio».

«Le segnalazioni sono arrivate da una sola persona e numerosi sono stati gli interventi da parte della Polizia locale – ha affermato l’assessore alla Sicurezza, Raffaele Lanzo -. L’ultima è del 7 giugno dopo che un cittadino aveva sollecitato l’intervento perchè tre ragazzi stavano giocando a basket ma il rumore della palla contro il suolo non gli permetteva di cenare in pace… anche l’incendio di sacchetti è un episodio catalogabile come minimo, seppur condannabile. Il nostro dovere è garantire la miglior sicurezza del parco, tutelare le famiglie ed evitare che struttura e giochi al proprio interno vengano danneggiate: fortunatamente al momento in questo caso specifico non abbiamo danneggiamenti ma solo schiamazzi e movimento derivante dal gioco. Anche altri parchi cittadini presentano simili situazioni. Intendiamo, comunque, aumentare la copertura del sistema di videosorveglianza con due nuove telecamere allo scopo di limitare i danni a strutture e cose nelle aree attrezzate di via Rivolta e via San Rocco. Di difficile attuazione e al momento non in fase di studio una potenziale recinzione, come richiesto dal cittadino, poiché occorrerebbe una persona dedita la mattina e la sera per l’apertura e chiusura del campetto. Siamo convinti che l’istallazione di nuove telecamere unita a quelle già esistenti con l’inevitabile monitoraggio delle pattuglie in fascia pomeridiana e serale ci permetterà così come in altri punti della città di meglio controllare i parchi cittadini».

«Considerazioni che sminuiscono il problema – ha commentato il capogruppo del Pd, Nicola Fonzo -. Numerosi sono stati gli interventi della Polizia locale: come e quando? L’unico aspetto positivo è il posizionamento delle telecamere».

Leggi anche

Le nuove aree sportive nel quartiere di Sant’Andrea sono una realtà

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Schiamazzi e grigliate abusive al parchetto di Sant’Andrea: il Comune mette le telecamere

Si tratta della nuova area inaugurata a maggio tra via San Rocco e via Serazzi. L’argomento è approdato in consiglio comunale questa mattina

Schiamazzi notturni, lanci di pallone contro le pareti della struttura per creare più rumore, musica a tutto volume, utilizzo del parchetto per allestire grigliate, abbandono di rifiuti vari. È quello che succede al nuovo parco di Sant’Andrea, tra via San Rocco e via Serazzi - inaugurato a maggio dal Cmune grazie al contributo di Fondazione De Agostini – secondo quanto riportato da alcuni residenti.

L’argomento è approdato in consiglio comunale (oggi, 11 luglio) ed è stato discusso nel corso di un’interrogazione presentata dal Partito Democratico che, proprio alla luce delle segnalazioni, ha chiesto all’amministrazione «quali azioni intende intraprendere per porre fine a questo disagio».

«Le segnalazioni sono arrivate da una sola persona e numerosi sono stati gli interventi da parte della Polizia locale - ha affermato l'assessore alla Sicurezza, Raffaele Lanzo -. L'ultima è del 7 giugno dopo che un cittadino aveva sollecitato l'intervento perchè tre ragazzi stavano giocando a basket ma il rumore della palla contro il suolo non gli permetteva di cenare in pace... anche l'incendio di sacchetti è un episodio catalogabile come minimo, seppur condannabile. Il nostro dovere è garantire la miglior sicurezza del parco, tutelare le famiglie ed evitare che struttura e giochi al proprio interno vengano danneggiate: fortunatamente al momento in questo caso specifico non abbiamo danneggiamenti ma solo schiamazzi e movimento derivante dal gioco. Anche altri parchi cittadini presentano simili situazioni. Intendiamo, comunque, aumentare la copertura del sistema di videosorveglianza con due nuove telecamere allo scopo di limitare i danni a strutture e cose nelle aree attrezzate di via Rivolta e via San Rocco. Di difficile attuazione e al momento non in fase di studio una potenziale recinzione, come richiesto dal cittadino, poiché occorrerebbe una persona dedita la mattina e la sera per l'apertura e chiusura del campetto. Siamo convinti che l’istallazione di nuove telecamere unita a quelle già esistenti con l’inevitabile monitoraggio delle pattuglie in fascia pomeridiana e serale ci permetterà così come in altri punti della città di meglio controllare i parchi cittadini».

«Considerazioni che sminuiscono il problema – ha commentato il capogruppo del Pd, Nicola Fonzo -. Numerosi sono stati gli interventi della Polizia locale: come e quando? L’unico aspetto positivo è il posizionamento delle telecamere».

Leggi anche

Le nuove aree sportive nel quartiere di Sant’Andrea sono una realtà

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore