Questa mattina, lunedì 22 novembre, sfidando la pioggia, gli studenti della sede distaccata dell’Omar, quella di viale Curtatone, hanno scioperato davanti alla scuola chiedendo a gran voce di poter tornare in classe. Per problemi strutturali di alcuni edifici, infatti, la Provincia ha dovuto eseguire lavori urgenti che però, a oggi, non si sono ancora conclusi e le classi sono costrette a seguire le lezioni a distanza con un’organizzazione che prevede la scuola in presenza a settimane alterne.
Per lo stesso motivo un paio di settimane fa avevano protestato anche gli studenti del Leonardo da Vinci di Borgomanero.
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Intanto, sempre in mattinata, un pannello del controsoffitto nella sede staccata del liceo linguistico Carlo Alberto al Mossotti si è staccato senza per però causare danni. La memoria, infatti, corre al mesei di aprile quando il soffitto dell’istituto per geometri Nervi era crollato fortunatamente mentre gli studenti erano in Dad; a farne le spese, senza comunque conseguenze gravi, ero stato l’insegnante che si trovava in aula.
Della vicenda si è interessato il gruppo di opposizione a Palazzo Natta che ha presentato un’interrogazione al presidente della Provincia nella quale si chiede quando sono iniziati i lavori, quali lavori quelli sono previsti e quando si prevede la consegna delle aule per il rientro delle classi in presenza al Leonardo da Vinci di Borgomanero e all’Omar nelle sedi distaccate nella scuola media Pajetta e in quella chimata “Cerealicolo”.