Sciopero degli studenti dell’Omar: «Vogliamo tornare in classe»

In seguito a problemi strutturali di alcuni edifici la Provincia ha dovuto eseguire lavori urgenti che però, a oggi, non si sono ancora conclusi. Interrogazione del gruppo d'opposizione a Palazzo Natta

Questa mattina, lunedì 22 novembre, sfidando la pioggia, gli studenti della sede distaccata dell’Omar, quella di viale Curtatone, hanno scioperato davanti alla scuola chiedendo a gran voce di poter tornare in classe. Per problemi strutturali di alcuni edifici, infatti, la Provincia ha dovuto eseguire lavori urgenti che però, a oggi, non si sono ancora conclusi e le classi sono costrette a seguire le lezioni a distanza con un’organizzazione che prevede la scuola in presenza a settimane alterne.

Per lo stesso motivo un paio di settimane fa avevano protestato anche gli studenti del Leonardo da Vinci di Borgomanero.

Intanto, sempre in mattinata, un pannello del controsoffitto nella sede staccata del liceo linguistico Carlo Alberto al Mossotti si è staccato senza per però causare danni. La memoria, infatti, corre al mesei di aprile quando il soffitto dell’istituto per geometri Nervi era crollato fortunatamente mentre gli studenti erano in Dad; a farne le spese, senza comunque conseguenze gravi, ero stato l’insegnante che si trovava in aula.

Della vicenda si è interessato il gruppo di opposizione a Palazzo Natta che ha presentato un’interrogazione al presidente della Provincia nella quale si chiede quando sono iniziati i lavori, quali lavori quelli sono previsti e quando si prevede la consegna delle aule per il rientro delle classi in presenza al Leonardo da Vinci di Borgomanero e all’Omar nelle sedi distaccate nella scuola media Pajetta e in quella chimata “Cerealicolo”.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Sciopero degli studenti dell’Omar: «Vogliamo tornare in classe»

In seguito a problemi strutturali di alcuni edifici la Provincia ha dovuto eseguire lavori urgenti che però, a oggi, non si sono ancora conclusi. Interrogazione del gruppo d’opposizione a Palazzo Natta

Questa mattina, lunedì 22 novembre, sfidando la pioggia, gli studenti della sede distaccata dell’Omar, quella di viale Curtatone, hanno scioperato davanti alla scuola chiedendo a gran voce di poter tornare in classe. Per problemi strutturali di alcuni edifici, infatti, la Provincia ha dovuto eseguire lavori urgenti che però, a oggi, non si sono ancora conclusi e le classi sono costrette a seguire le lezioni a distanza con un’organizzazione che prevede la scuola in presenza a settimane alterne.

Per lo stesso motivo un paio di settimane fa avevano protestato anche gli studenti del Leonardo da Vinci di Borgomanero.

Intanto, sempre in mattinata, un pannello del controsoffitto nella sede staccata del liceo linguistico Carlo Alberto al Mossotti si è staccato senza per però causare danni. La memoria, infatti, corre al mesei di aprile quando il soffitto dell’istituto per geometri Nervi era crollato fortunatamente mentre gli studenti erano in Dad; a farne le spese, senza comunque conseguenze gravi, ero stato l’insegnante che si trovava in aula.

Della vicenda si è interessato il gruppo di opposizione a Palazzo Natta che ha presentato un’interrogazione al presidente della Provincia nella quale si chiede quando sono iniziati i lavori, quali lavori quelli sono previsti e quando si prevede la consegna delle aule per il rientro delle classi in presenza al Leonardo da Vinci di Borgomanero e all’Omar nelle sedi distaccate nella scuola media Pajetta e in quella chimata “Cerealicolo”.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore