Il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale (Sulpl) ha dichiarato uno sciopero di 24 ore per lunedì 6 maggio, il giorno in cui a Novara è attesa la partenza della terza tappa del Giro d’Italia. A indicare le motivazioni dell’astensione dal lavoro è il segretario regionale del Sulpl, Piero Primucci: «Alla fine del mese di agosto 2019 avevamo chiesto di affrontare alcune tematiche tra cui la diminuzione del salario percepito, la modalità di richiesta delle ferie, la gestione dei turni di reperibilità, il mancato allestimento dei veicoli di servizio, l’inadeguatezza dei locali del Comando, la gestione dei servizi domenicali e festivi, l’organizzazione del servizio riferito alla presenza degli ufficiali, la carenza di organico, la sicurezza degli operatori, la previdenza e l’assistenza integrativa. Dopo l’incontro è scoppiato il Covid e nessuno si è permesso di lamentarsi poiché consapevoli del brutto momento e della necessità di dover fare il proprio dovere senza se e senza ma».
«L’ultimo tavolo con il comandante risale a un mese fa, il 3 aprile, durante il quale sono stati portati all’attenzione temi quali l’orario di lavoro, i servizi allo stadio, i locali del nuovo Comando, il servizio notturno, il coordinamento degli istruttori, l’indennità di servizio esterno, le modalità di pagamento del Giro d’Italia e l’abbigliamento da motociclisti – continua il segretario -. Il comandante ha poi risposto in forma scritta punto per punto, ma il tentativo di conciliazione del 19 aprile con il delegato del prefetto è andato a vuoto e gran parte delle questioni risultano ancora irrisolte. Per questo motivo è stato indetto lo sciopero per l’intera giornata di lunedì».
«Dopo il tentativo di conciliazione fallito, il Comune ha convocato un tavolo il 30 aprile scorso, ma i rappresentanti sindacali non si sono presentati – ribatte il comandante della Polizia locale, Paolo Cortese -. Il diritto allo sciopero è sacrosanto, ma trovo poco opportuno dichiararlo nel giorno in cui la città sarà impegnata con il Giro d’Italia».