Scontro Develog4-Galliate. Comitato per Pernate: «Mancanza di rispetto nei confronti di cittadini e istituzioni»

L'azienda proponente del polo logistico scrive al Comune in vista del consiglio comunale del 30 ottobre in cui verrà espresso parere negativo. A difesa di Galliate anche i gruppi di opposizione di Novara

C’è grande attesa per la seduta di mercoledì 30 ottobre quando il consiglio comunale di Galliate si pronuncerà sul progetto del polo logistico di Pernate che la maggioranza in carica ha già dichiarato di non ritenere accettabile. Una posizione che rispecchia pienamente e coerentemente l’esito delle elezioni di giugno, quando l’attuale amministrazione ha vinto con un chiaro mandato elettorale contrario all’insediamento del polo della società Develog4.

Ed è proprio l’azienda, dopo un periodo in cui ha adottato toni concilianti, ad aver cambiato approccio, indirizzando una lettera all’amministrazione di Alberto Cantone in cui invita all’accettazione dell’accordo di pianificazione. Durissimo il commento del Comitato per Pernate che fin da subito si è battuto contro l’insediamento: «Siamo perplessi per questa mossa che sembra voler forse aspirare a forzare la mano del Consiglio, cercando di sovrapporsi alla volontà politica e alle scelte autonome dell’organo rappresentativo di Galliate. Se così fosse tale atto rappresenterebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e delle istituzioni democratiche».

Il Comitato si dice fiducioso dell’esito, nonostante le pressioni di Develog4 e dichiara il suo apprezzamento per «la chiara posizione espressa dal sindaco Cantone, che si è dimostrato all’altezza del ruolo, rispondendo con fermezza e chiarezza a quanto apparso. La sua reazione – e quella dell’intera amministrazione – è una conferma dell’impegno preso con i cittadini di Galliate, che meritano di vedere rispettate le loro scelte prese nelle sedi democratiche competenti».

L’augurio del Comitato è che «il consiglio comunale possa deliberare senza pressioni indebite, esercitando il proprio ruolo di rappresentanza degli interessi della comunità, così come richiede il delicato tema del territorio e della gestione urbanistica» e annuncia la sua presenza durante la seduta del 30 ottobre.

In serata è arrivato anche il commento dei capigruppo di opposizione di Novara. «La maggioranza di centro-sinistra di Galliate, che qualche mese fa ha scalzato la giunta leghista, ha fatto dell’opposizione a quel progetto un suo cavallo di battaglia in campagna elettorale e ora è pronta ad adempire agli impegni assunti con le elettrici e gli elettori affermano in una nota congiunta Nicola Fonzo (Pd), Mario Iacopino (M5S) e Piergiacomo Baroni “Insieme per Novara” -. Devolg 4 srl sembra anticipare che laddove il comune di Galliate desse seguito ai suoi impegni-come farà mercoledì prossimo votando la relativa delibera in Consiglio comunale- potrebbe andare incontro ad una causa da parte del privato. Forse si sono dimenticati che “il miglior perseguimento dell’interesse pubblico”, che Devolog 4 cita nella sua missiva, compete proprio a coloro i quali sono stati eletti dalle cittadine e dai cittadini, cioè il Consiglio comunale che liberamente si esprimerà tra qualche giorno».

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

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L’azienda proponente del polo logistico scrive al Comune in vista del consiglio comunale del 30 ottobre in cui verrà espresso parere negativo. A difesa di Galliate anche i gruppi di opposizione di Novara

C'è grande attesa per la seduta di mercoledì 30 ottobre quando il consiglio comunale di Galliate si pronuncerà sul progetto del polo logistico di Pernate che la maggioranza in carica ha già dichiarato di non ritenere accettabile. Una posizione che rispecchia pienamente e coerentemente l’esito delle elezioni di giugno, quando l’attuale amministrazione ha vinto con un chiaro mandato elettorale contrario all’insediamento del polo della società Develog4.

Ed è proprio l'azienda, dopo un periodo in cui ha adottato toni concilianti, ad aver cambiato approccio, indirizzando una lettera all'amministrazione di Alberto Cantone in cui invita all'accettazione dell’accordo di pianificazione. Durissimo il commento del Comitato per Pernate che fin da subito si è battuto contro l'insediamento: «Siamo perplessi per questa mossa che sembra voler forse aspirare a forzare la mano del Consiglio, cercando di sovrapporsi alla volontà politica e alle scelte autonome dell’organo rappresentativo di Galliate. Se così fosse tale atto rappresenterebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e delle istituzioni democratiche».

Il Comitato si dice fiducioso dell'esito, nonostante le pressioni di Develog4 e dichiara il suo apprezzamento per «la chiara posizione espressa dal sindaco Cantone, che si è dimostrato all’altezza del ruolo, rispondendo con fermezza e chiarezza a quanto apparso. La sua reazione – e quella dell’intera amministrazione – è una conferma dell’impegno preso con i cittadini di Galliate, che meritano di vedere rispettate le loro scelte prese nelle sedi democratiche competenti».

L'augurio del Comitato è che «il consiglio comunale possa deliberare senza pressioni indebite, esercitando il proprio ruolo di rappresentanza degli interessi della comunità, così come richiede il delicato tema del territorio e della gestione urbanistica» e annuncia la sua presenza durante la seduta del 30 ottobre.

In serata è arrivato anche il commento dei capigruppo di opposizione di Novara. «La maggioranza di centro-sinistra di Galliate, che qualche mese fa ha scalzato la giunta leghista, ha fatto dell’opposizione a quel progetto un suo cavallo di battaglia in campagna elettorale e ora è pronta ad adempire agli impegni assunti con le elettrici e gli elettori affermano in una nota congiunta Nicola Fonzo (Pd), Mario Iacopino (M5S) e Piergiacomo Baroni "Insieme per Novara" -. Devolg 4 srl sembra anticipare che laddove il comune di Galliate desse seguito ai suoi impegni-come farà mercoledì prossimo votando la relativa delibera in Consiglio comunale- potrebbe andare incontro ad una causa da parte del privato. Forse si sono dimenticati che “il miglior perseguimento dell’interesse pubblico”, che Devolog 4 cita nella sua missiva, compete proprio a coloro i quali sono stati eletti dalle cittadine e dai cittadini, cioè il Consiglio comunale che liberamente si esprimerà tra qualche giorno».

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.