I carabinieri forestali della stazione di Carpignano sesia, intervenuti per un controllo in un’area boschiva di Borgomanero, hanno scovato un macello clandestino.
I militari hanno individuato un uomo di nazionalità italiana che aveva raccolto sul posto alcuni ovini, da macellare e poi vendere ai “clienti”. I carabinieri hanno inoltre trovato quattro carcasse di ovini appena macellati e resti di altri animali macellati in precedenza e lasciati in una buca creata nel terreno. Sono inoltre stati scovati altri 20 animali ancora vivi, che sono stati sottoposti ad analisi, marchiati e spostati presso allevatori autorizzati del territorio. Sul posto è intervenuto il personale del servizio veterinario dell’Asl di Novara.
«Dai primi riscontri investigativi – hanno spiegato i carabinieri forestali – risulterebbe che il cittadino italiano avesse messo a disposizione il luogo e gli animali al fine di venderli in un’unica soluzione ai cittadini stranieri presenti, intervenuti tramite passaparola, permettendone la macellazione rituale collegata al rito islamico della Festa del sacrificio».
I carabinieri forestali hanno denunciato il cittadino italiano e uno dei clienti colto sul fatto per uccisione di animale.
«Il Ministero della Salute – hanno precisato i militari – permette le macellazioni rituali solo in impianti di macellazione autorizzati e nel preciso rispetto di ulteriori misure igienico sanitarie e di misure volte ad evitare la sofferenza degli animali».