Sempre più ultracentenari: a Novara la più longeva del Piemonte ha 110 anni

Sono 122 i ultracentenari in provincia (erano 49 nel 2002), il 90% donna. E l'Istat spiega che, al contrario degli altri anziani, il Covid non ha accresciuto la mortalità

Sempre più centenari nella popolazione, anche nel Novarese, dove pure ne abitano in percentuale inferiore che in altre province piemontesi o aree italiane, ma dove vive – a Novara – la persona più longeva del Piemonte, una signora che ha 110 anni e 290 giorni martedì 31 gennaio ed è anche l’unico “supercentenario” vivente nella nostra regione, fra i 18 italiani.

Nel 2022 in Provincia 122 anziani con 100 anni e più (erano 49 vent’anni prima), per oltre il 90% donne e pari a 3,4 ogni centomila abitanti.

Proprio i “supercentenari” (in demografia si chiamano così le persone che hanno raggiunto e superato i 110 anni) e i “semi-supercentenari” (con 105 anni e più) sono al centro di un rilevamento pubblicato nei giorni scorsi dall’Istat, che coglie un parallelo aumento con l’avanzamento dell’età: con più di 105 anni vivevano 472 italiani nel 2002 (42 in Piemonte) e al 1° gennaio 2022 se ne sono contati 1.007 (893 donne) di cui 66 in Piemonte (58 donne). In realtà i record di semi e supercentenari sono del 2020 e 2021 quando in Italia erano rispettivamente 1.070 e 1.072, e nella nostra regione 74 e 71.

L’Istat ha avviato la rilevazione nel 2008 con l’obiettivo di “fornire una contabilità precisa di coloro che raggiungono una soglia di età particolarmente elevata, verificando le loro principali caratteristiche demografiche”. I primi dati sono del 2009 quando gli anziani con 105 anni o più erano 472 e da allora sono più che raddoppiati.

CENTENARI, CRESCITA CONTINUA

L’Istat tiene da tempo precise statistiche sulle persone di età più avanzata che, lo scorso anno, in Italia erano quasi ventimila (19.714 per l’esattezza, di cui 16.427 donne, l’83,3%) anche qui in numero pressoché raddoppiato rispetto ai 10.158 del 2009, ma più che triplicati sui 6.121 di venti anni fa.

Ad oggi la persona vivente più anziana in Italia vive nelle Marche ed ha 112 anni e oltre 7 mesi, mentre tra gli uomini il decano risiede in Toscana ed ha 110 anni e oltre 5 mesi.

L’Istat annota anche come, “a differenza delle altre fasce di età di popolazione anziana, per chi ha raggiunto o superato i 105 anni di età non si è osservata una crescita rilevante dei decessi nel corso del 2020, primo anno della pandemia da Covid-19”.

Anzi, la crescita di popolazione ultracentenaria è ripresa con il 2020 dopo una flessione negli anni precedenti. Ancora l’Istat spiega che “la popolazione super longeva ha avuto una riduzione dovuta in larga misura a un effetto strutturale”, ovvero che la fascia d’età interessata per un quinquennio a cavallo del 2019 era “costituita dai nati in corrispondenza del primo conflitto mondiale”, mentre si osserva “a partire dal 2020 una nuova crescita dei sopravviventi più longevi”.

Ancora due curiosità fornite dall’Istituto di statistica, sempre a livello nazionale. I nomi più diffusi tra chi ha almeno 105 anni di età sono Giuseppe per gli uomini e Maria per le donne (nessuno dei due è fra i dieci nomi più diffusi tra i nuovi nati negli ultimi 10 anni) e i mesi di nascita più frequenti sono gennaio e ottobre.

NOVARA E IL PIEMONTE

Nel 2022 la maggior parte dei super anziani risiede nel Nord Italia (9.481) e segnatamente nelle regioni del Nord Ovest (5.193). Tuttavia il rapporto più alto tra popolazione e centenari si registra in Liguria (5,28 per centomila residenti), seguita da Molise (5,27), Friuli-Venezia Giulia (5,06) e Abruzzo (4,58). In Italia il rapporto è a quota 3,45.

In Piemonte ci sono 3,24 ultracentenari ogni centomila residenti e la provincia di Novara (dove se ne sono contati 122, di cui 110 donne) è sopra la media: 3,37. Provincia piemontese con la maggior presenza di super anziani è Biella (4,23 ogni centomila), seguita da Alessandria (4,13) e Vercelli (4,09).

Hanno salutato l’avvio del 2022 nella città di Novara 35 ultracentenari, tra cui 33 donne. Anche l’Istat conferma che le donne sono molto più longeve degli uomini: in particolare nel Novarese tra chi ha più di cento anni, il 90,2% è donna: una percentuale record guardando all’intera regione e alle principali aree italiane, visto che, a livello nazionale, è dell’83,3%.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Antonio Maio

Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Sempre più ultracentenari: a Novara la più longeva del Piemonte ha 110 anni

Sono 122 i ultracentenari in provincia (erano 49 nel 2002), il 90% donna. E l’Istat spiega che, al contrario degli altri anziani, il Covid non ha accresciuto la mortalità

Sempre più centenari nella popolazione, anche nel Novarese, dove pure ne abitano in percentuale inferiore che in altre province piemontesi o aree italiane, ma dove vive – a Novara – la persona più longeva del Piemonte, una signora che ha 110 anni e 290 giorni martedì 31 gennaio ed è anche l’unico “supercentenario” vivente nella nostra regione, fra i 18 italiani.

Nel 2022 in Provincia 122 anziani con 100 anni e più (erano 49 vent’anni prima), per oltre il 90% donne e pari a 3,4 ogni centomila abitanti.

Proprio i “supercentenari” (in demografia si chiamano così le persone che hanno raggiunto e superato i 110 anni) e i “semi-supercentenari” (con 105 anni e più) sono al centro di un rilevamento pubblicato nei giorni scorsi dall’Istat, che coglie un parallelo aumento con l’avanzamento dell’età: con più di 105 anni vivevano 472 italiani nel 2002 (42 in Piemonte) e al 1° gennaio 2022 se ne sono contati 1.007 (893 donne) di cui 66 in Piemonte (58 donne). In realtà i record di semi e supercentenari sono del 2020 e 2021 quando in Italia erano rispettivamente 1.070 e 1.072, e nella nostra regione 74 e 71.

L’Istat ha avviato la rilevazione nel 2008 con l’obiettivo di “fornire una contabilità precisa di coloro che raggiungono una soglia di età particolarmente elevata, verificando le loro principali caratteristiche demografiche”. I primi dati sono del 2009 quando gli anziani con 105 anni o più erano 472 e da allora sono più che raddoppiati.

CENTENARI, CRESCITA CONTINUA

L’Istat tiene da tempo precise statistiche sulle persone di età più avanzata che, lo scorso anno, in Italia erano quasi ventimila (19.714 per l’esattezza, di cui 16.427 donne, l’83,3%) anche qui in numero pressoché raddoppiato rispetto ai 10.158 del 2009, ma più che triplicati sui 6.121 di venti anni fa.

Ad oggi la persona vivente più anziana in Italia vive nelle Marche ed ha 112 anni e oltre 7 mesi, mentre tra gli uomini il decano risiede in Toscana ed ha 110 anni e oltre 5 mesi.

L’Istat annota anche come, “a differenza delle altre fasce di età di popolazione anziana, per chi ha raggiunto o superato i 105 anni di età non si è osservata una crescita rilevante dei decessi nel corso del 2020, primo anno della pandemia da Covid-19”.

Anzi, la crescita di popolazione ultracentenaria è ripresa con il 2020 dopo una flessione negli anni precedenti. Ancora l’Istat spiega che “la popolazione super longeva ha avuto una riduzione dovuta in larga misura a un effetto strutturale”, ovvero che la fascia d’età interessata per un quinquennio a cavallo del 2019 era “costituita dai nati in corrispondenza del primo conflitto mondiale”, mentre si osserva “a partire dal 2020 una nuova crescita dei sopravviventi più longevi”.

Ancora due curiosità fornite dall’Istituto di statistica, sempre a livello nazionale. I nomi più diffusi tra chi ha almeno 105 anni di età sono Giuseppe per gli uomini e Maria per le donne (nessuno dei due è fra i dieci nomi più diffusi tra i nuovi nati negli ultimi 10 anni) e i mesi di nascita più frequenti sono gennaio e ottobre.

NOVARA E IL PIEMONTE

Nel 2022 la maggior parte dei super anziani risiede nel Nord Italia (9.481) e segnatamente nelle regioni del Nord Ovest (5.193). Tuttavia il rapporto più alto tra popolazione e centenari si registra in Liguria (5,28 per centomila residenti), seguita da Molise (5,27), Friuli-Venezia Giulia (5,06) e Abruzzo (4,58). In Italia il rapporto è a quota 3,45.

In Piemonte ci sono 3,24 ultracentenari ogni centomila residenti e la provincia di Novara (dove se ne sono contati 122, di cui 110 donne) è sopra la media: 3,37. Provincia piemontese con la maggior presenza di super anziani è Biella (4,23 ogni centomila), seguita da Alessandria (4,13) e Vercelli (4,09).

Hanno salutato l’avvio del 2022 nella città di Novara 35 ultracentenari, tra cui 33 donne. Anche l’Istat conferma che le donne sono molto più longeve degli uomini: in particolare nel Novarese tra chi ha più di cento anni, il 90,2% è donna: una percentuale record guardando all’intera regione e alle principali aree italiane, visto che, a livello nazionale, è dell’83,3%.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Antonio Maio

Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.