Ancora un giro di vite sulle occupazioni abusive nei caseggiati popolari di Novara. Questa mattina, 21 novembre, gli agenti della Polizia locale hanno sgomberato un alloggio occupato da una donna con una bambina di 12 anni in una palazzina di via Casorati 14 di proprietà di Atc.
«La signora è una persona che lavora ma che fa fatica a permettersi un regolare contratto di affitto – commenta il consigliere comunale di Insieme per Novara, Piergiacomo Baroni -. Mi sto occupando della questione perché vorrei che si procedesse in maniera civile. Bisognava agire prima e in modo diverso».
«Mamma e bambina sono state prese in carico dai servizi sociali del Comune – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Teresa Armienti -. Chiederemo un’adeguata sistemazione, magari con un cohousing temporaneo. Però non possiamo dare case agli abusivi. Sicuramente stiamo parlando di una condizione abitativa non sostenibile, pericolosa per una minore».
Ad oggi, in via Calderara, due famiglie risultano ancora morose, con un processo di sfratto in attesa di esecuzione, e altre quattro persistono nell’occupazione abusiva. «Per quanto riguarda le famiglie restanti, presto saranno sgomberate anch’esse – aggiunge Armienti -. D’altra parte, hanno avuto tutto il tempo per trovare una soluzione alternativa».
Le palazzine di via Calderara, infatti, saranno coinvolte in un progetto di rigenerazione urbana per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia sociale. Tuttavia, il cantiere non è ancora partito, lasciando le case temporaneamente vuote e vulnerabili all’abusivismo.