La scorsa notte la Volante della Questura è intervenuta in via Boggiani dopo che era stato segnalato un uomo intento ad arrampicarsi sul muro di un condominio fino al terzo piano. All’arrivo gli agenti hanno trovato una finestra aperta: stesso palazzo, e stesso piano, tra l’altro, di un intervento di polizia di qualche mese prima. La proprietaria dell’appartamento, che non era in casa ma che, avvertita dalla questura, è arrivata immediatamente, ha riferito molto probabilmente l’uomo che aveva fatto accesso all’interno della propria abitazione era l’ex compagno il quale aveva già cercato di entrare altre volte dal balcone della cucina.
Utilizzando le chiavi di casa, gli agenti hanno aperto la porta blindata ma l’uomo all’interno ha cercato di bloccarli: gli agenti sono però riusciti a entrare e l’uomo ero proprio l’ex compagno della donna, con uno stato psicofisico precario, palesemente ubriaco, claudicante e con difficoltà ad esprimersi.
Dopo frasi ingiuriose rivolte all’ex compagna, l’uomo è stato arrestato. La donna ha poi raccontato di diverse minacce ricevute, in alcune circostanze anche liti e vessazioni fisiche, con schiaffi al volto. L’ultima, la sera precedente all’intervento di polizia, quando l’uomo impugnava un coltello da cucina rivolgendolo nei suoi confronti all’altezza del viso, di fatto puntandolo a contatto sulla guancia sinistra della donna.