Sicurezza in città: controlli, arresti, recuperi. Pd e 5 Stelle: «Situazione nota, vergognoso»

Nella commissione consiliare l'assessore alla Sicurezza ha difeso il lavoro delle forze dell'ordine e il sindaco ha ribadito la volontà di recuperare le aree dismesse di via Visconti. Insoddisfatti i gruppi di opposizione

«Dal 10 al 25 gennaio nell’area dell’ex Olcese sono stati effettuati dieci turni di osservazione e pedinamento con riprese video che hanno portato a 4 sazioni per detenzione di sostanze stupefacenti, 2 sequestri amministrativi e 2 penali di sostenze stupefacenti, 1 fermo di identificazione di un irregolare, 1 denuncia con espatrio e 2 comunicazioni di notizia di reato comunicate all’autorità giudiziaria. Non caschiamo dal pero, sappiamo benissimo cosa succede in quella zona, non serviva “Striscia la notizia”, anzi: per fortuna che quel servizio non ha interferito con le azioni investigative delle forze dell’ordine che spesso operano in borghese. Lavoriamo con i mezzi che abbiamo a disposizione e ci confrontiamo con le leggi».

Così l’assessore alla Sicurezza, Raffaele Lanzo, durante la commissione consiliare di ieri, 28 gennaio, chiesta dal gruppo del Pd dopo che a metà gennaio la trasmissione tv “Striscia la notizia” si è occupata della nota condizione di degrado all’interno dei due stabilimenti dismessi di via Visconti, a Sant’Agabio. (leggi qui)

«Durante il servizio tv una donna dichiarava di essere stata violentata – ha proseguito Lanzo – poi a telecamere spente ha ritrattato: non si raccontano i fatti e si condizionano le persone rispetto a una realtà sicuramente problematica ma non corrispondente al vero». Secondo l’assessore la ricetta di intervento per il futuro è «la videosorveglianza che è già stata potenziata oltre all’incremento del numero di agenti sul territorio. Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 ci auguriamo di poter pubblicare un nuovo concorso di Polizia locale mentre a breve apriremo un bando di mobilità per quattro agenti».

Affermazioni che però non sono bastate ai gruppi di opposizione. «Qual è il livello di coordinamento tra le forze dell’ordine considerato che in passato c’è stato anche qualche problema? Cosa sta facendo concretamente il Comune affinchè il privato intervenga per messa in sicurezza dell’ex Olcese? Non servono i raid perchè appena si gira l’angolo tutto torna come prima. Ho potuto vedere con i miei occhi il continuo via vai di gente» ha dichiarato il capogruppo del Pd Nicola Fonzo.

«Le telecamere non hanno risolto il problema – ha affermato Sara Paladini (Pd) – ne parlate da cinque anni ed è l’unica soluzione che avete messo in campo. L’amministrazione Canelli ha fallito: nessuna attività nuova che abbia funzionato come deterrente per tutta la criminalità e la percezione di insicurrezza da parte dei cittadini è stata portata avanti. Ancora uan volta oggi vediamo gli effetti i cinque anni di annunci».

«La situazione è vergognosa nonostante gli sforzi – ha detto il capogruppo dei 5 Stelle, Mario Iacopino -. È necessario potenziare la Polizia locale con turni nottruni e festivi e dare avvio ai controlli di vicinato».

In seduta è intervenuto anche il sindaco Alessandro Canelli che, dopo aver ribadito le periodiche operazioni di polizia, ha affermato: «Il Comune può fare da soggetto incentivante nei percorsi di riqualificazione dei quell’area: sull’ex Olcese, dove è in atto una procedura fallimentare, abbiamo iniziato delle interlocuzioni con alcuni soggetti privati; sul Quinto deposito abbiamo avuto un incontro con l’agenzia del demanio per ottenere la concessione a favore a favore dell’università che vorrebbe farne un insediamento di ricerca (leggi qui l’articolo).

Poi ha aggiunto: «”Striscia la notizia” propone servizi uguali in tutta Italia che di giornalistico non hanno nulla, puntando invece sul taglio sensazionalistico. Non abbiamo scoperto quel giorno che lì c’è un problema di degrado, lo sappiamo da tempo: se non fossimo intervenuti nel corso dei mesi chissà cosa avrebbero trovato».

A chiudere la commissione, il neo comandante della Polizia locale, Paolo Cortese, che con la sua proverbiale pacatezza ha concluso: «Dovremmo cercare di lavorare insieme anche all’interno del consiglio comunale, tra maggioranza e opposizione: la sicurezza è un bene di tutti».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Sicurezza in città: controlli, arresti, recuperi. Pd e 5 Stelle: «Situazione nota, vergognoso»

Nella commissione consiliare l’assessore alla Sicurezza ha difeso il lavoro delle forze dell’ordine e il sindaco ha ribadito la volontà di recuperare le aree dismesse di via Visconti. Insoddisfatti i gruppi di opposizione

«Dal 10 al 25 gennaio nell’area dell’ex Olcese sono stati effettuati dieci turni di osservazione e pedinamento con riprese video che hanno portato a 4 sazioni per detenzione di sostanze stupefacenti, 2 sequestri amministrativi e 2 penali di sostenze stupefacenti, 1 fermo di identificazione di un irregolare, 1 denuncia con espatrio e 2 comunicazioni di notizia di reato comunicate all’autorità giudiziaria. Non caschiamo dal pero, sappiamo benissimo cosa succede in quella zona, non serviva “Striscia la notizia”, anzi: per fortuna che quel servizio non ha interferito con le azioni investigative delle forze dell’ordine che spesso operano in borghese. Lavoriamo con i mezzi che abbiamo a disposizione e ci confrontiamo con le leggi».

Così l’assessore alla Sicurezza, Raffaele Lanzo, durante la commissione consiliare di ieri, 28 gennaio, chiesta dal gruppo del Pd dopo che a metà gennaio la trasmissione tv “Striscia la notizia” si è occupata della nota condizione di degrado all’interno dei due stabilimenti dismessi di via Visconti, a Sant’Agabio. (leggi qui)

«Durante il servizio tv una donna dichiarava di essere stata violentata – ha proseguito Lanzo – poi a telecamere spente ha ritrattato: non si raccontano i fatti e si condizionano le persone rispetto a una realtà sicuramente problematica ma non corrispondente al vero». Secondo l’assessore la ricetta di intervento per il futuro è «la videosorveglianza che è già stata potenziata oltre all’incremento del numero di agenti sul territorio. Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 ci auguriamo di poter pubblicare un nuovo concorso di Polizia locale mentre a breve apriremo un bando di mobilità per quattro agenti».

Affermazioni che però non sono bastate ai gruppi di opposizione. «Qual è il livello di coordinamento tra le forze dell’ordine considerato che in passato c’è stato anche qualche problema? Cosa sta facendo concretamente il Comune affinchè il privato intervenga per messa in sicurezza dell’ex Olcese? Non servono i raid perchè appena si gira l’angolo tutto torna come prima. Ho potuto vedere con i miei occhi il continuo via vai di gente» ha dichiarato il capogruppo del Pd Nicola Fonzo.

«Le telecamere non hanno risolto il problema – ha affermato Sara Paladini (Pd) – ne parlate da cinque anni ed è l’unica soluzione che avete messo in campo. L’amministrazione Canelli ha fallito: nessuna attività nuova che abbia funzionato come deterrente per tutta la criminalità e la percezione di insicurrezza da parte dei cittadini è stata portata avanti. Ancora uan volta oggi vediamo gli effetti i cinque anni di annunci».

«La situazione è vergognosa nonostante gli sforzi – ha detto il capogruppo dei 5 Stelle, Mario Iacopino -. È necessario potenziare la Polizia locale con turni nottruni e festivi e dare avvio ai controlli di vicinato».

In seduta è intervenuto anche il sindaco Alessandro Canelli che, dopo aver ribadito le periodiche operazioni di polizia, ha affermato: «Il Comune può fare da soggetto incentivante nei percorsi di riqualificazione dei quell’area: sull’ex Olcese, dove è in atto una procedura fallimentare, abbiamo iniziato delle interlocuzioni con alcuni soggetti privati; sul Quinto deposito abbiamo avuto un incontro con l’agenzia del demanio per ottenere la concessione a favore a favore dell’università che vorrebbe farne un insediamento di ricerca (leggi qui l’articolo).

Poi ha aggiunto: «”Striscia la notizia” propone servizi uguali in tutta Italia che di giornalistico non hanno nulla, puntando invece sul taglio sensazionalistico. Non abbiamo scoperto quel giorno che lì c’è un problema di degrado, lo sappiamo da tempo: se non fossimo intervenuti nel corso dei mesi chissà cosa avrebbero trovato».

A chiudere la commissione, il neo comandante della Polizia locale, Paolo Cortese, che con la sua proverbiale pacatezza ha concluso: «Dovremmo cercare di lavorare insieme anche all’interno del consiglio comunale, tra maggioranza e opposizione: la sicurezza è un bene di tutti».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore