Intensificazione dei controlli in zona stazione con presidi sia statici che dinamici soprattutto in determinati orari, dalle 17.30 alle 22, quando c’è maggiore concentrazione di persone, in particolare pendolari. Ma anche i lavori imminenti di riqualificazione da parte di Rfi e ricambio nella tipologia di attività. Nella seduta di commissione di ieri, 11 maggio, il sindaco Alessandro Canelli, alla sua prima uscita con la delega alla Sicurezza, ha relazionato sulla situazione della città, concentrandosi in particolare su tre punti critici emersi anche dalla precedente riunione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico: l’area della stazione, la movida violenta e le aree abbandonate.
«Ieri i Carabinieri hanno trovato dieci clandestini alla caserma Cavalli già con ordini di espulsione non eseguiti – ha detto Canelli -. Uno dei problemi più grossi è rappresentato dalla presenza di esercizi che attraggono persone di dubbia moralità, come la sala scommesse di via San Francesco, frequentata in particolare da cittadini magrebini spesso soggetti a controlli anti droga. Cerchiamo di intervenire, per quanto sia possibile, su queste attività, incentivando un ricambio che possa creare un altro tipo di ambiente. Il gestore della sala scommesse si è dato disponibile a uno spostamento in un’altra zona. È comunque difficile eliminare ogni singolo problema perché le aree della stazione sono sempre problematiche, ma la presenza costante delle forze dell’ordine sta dando buoni risultati».
«A breve – ha aggiunto il sindaco – sottoscriveremo un accordo con le associazioni di pensionati delle forze dell’ordine per un loro coinvolgimento nelle attività di controllo: non sono ronde – ha precisato Canelli – già in passato sono stati fatti presidi in alcuni parchi, scuole e piazze in modo da alzare il livello di sicurezza percepita».
Critiche le opposizioni. «Non sono d’accordo sull’orario dei controlli, i problemi più grossi sono dalle 22 in poi – ha detto il capogruppo dei Cinquestelle, Mario Iacopino -. Inoltre mi chiedo come si possa incentivare lo spostamento degli esercizi commerciali: penso che debba essere usato il pugno duro per chi va contro le regole, ma anche dialogare con i rappresentanti delle straniere incentivando chi aiuta a dare il giusto decoro a un’area degradata».
«Non ho sentito alcuna proposta concreta, le idee sono le stesse dal 2018 a oggi – ha affermato la consigliera del Pd, Sara Paladini -. Intervenite solo quando c’è un’emergenza, questo significa che il regolamento di polizia urbana è un fallimento». E sulla riqualificazione: «Perchè non portare una piazza degli Street Games di fronte alla stazione o un concerto del Novara Jazz? Va fatto ogni due settimane, solo così ci riprendiamo la zona».
«Questa è una narrazione sbagliata – ha risposto il sindaco – sono numerosi gli interventi delle forze dell’ordine e dal 2016 il livello di sicurezza è aumentato. Il metodo adottato negli anni scorsi ha funzionato, questo è solo il punto di partenza».
Intanto nella mattinata di oggi la Questura ha fatto sapere che negli ultimi due giorni in piazza Garibaldi sono state controllate 271 persone di cui 167 stranieri, oltre a 6 bar e esercizi commerciali. A un cittadino straniero è stata contestata la violazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Novara, un cittadino comunitario è stato denunciato perchè in possesso di un coltello improprio e un altro per essersi qualificato con un documento d’identità falso. Diverse le sanzioni amministrative per possesso di sostanze stupefacenti e per guida senza patente.
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