«Siete lobotomizzati nel cervello, il Covid vi ha picchiato qui». La dichiarazione su Facebook

«Sono una naturopata dunque contraria ai vaccini». L’argomento è perfetto per i social: «Da oggi ogni appuntamento preso presso il mio studio sarà accompagnato da una vostra dichiarazione firmata che non avete ricevuto vaccino Covid-19. Coloro che faranno il vaccino devono calcolare 42 giorni di quarantena prima di potere avere un appuntamento. Non farò nessuna eccezione nè in studio nè a domicilio. Ricordo che chi farà il vaccino Covid-19 è contagioso per 42 giorni dalla 1° somministrazione». La singolare presa di posizione sul proprio profilo Facebook di Donatella Ferrari, massofisioteraposta e naturopata che lavora in uno studio di Castelletto Ticino, ha scatenato il prevedibile putiferio di sostenitori, odiatori e soprattutto visibilità.

 

 

Dopo il post, nella serata di ieri Ferrari ha pubblicato anche un video nel quale ribadisce la propria posizione: «Sono una naturopata, duqnue a priori contraria ai vaccini. Sei giorni fa sono iniziate le somministrazioni e qualche medico dopo la prima dose è risultato positivo: mi dite che è una coincidenza? In tutti questi mesi dopo essere stati a contatto con piazienti non l’hanno contratto ed è successo proprio ora? Se è successo, vuol dire che c’è qualcosa che non va e lo dice anche la Pfizer (Faifer nella pronuncia della dottoressa) nel suo bugiardino: c’è scritto che non si assicura di non contrarre il Covid dopo il vaccino, non si prende nessuna responsabilità. Siete voi le cavie: i vaccini vanno studiati a lungo e sperimentati; un vaccino per la Sars noi oggi ancora non ce l’abbiamo, come è possibile che abbiamo quello per il Covid? Ci sono cento mutazioni nel mondo di questo virus e la Pfizer fa un vaccino per tutto: allora coprirà anche l’Aids e siamo tranquilli. Siete pazzi? Mi dispiace ma io non rischio a trattare persone se non sono passati almeno 21 giorni tra la prima e la seconda somministrazione: i miei pazienti si fidano di me e queste persone potrebbero contagiarmi. Nè io nè i miei famigliari ci siamo ammalati in questi mesi nemmeno con un raffreddore perchè abbiamo alzato le difese immunitarie».

Dopodichè Ferrari dichiara di passare alle vie legali: «Non vi permettete mai più di scrivere di queste cose sotto i miei post perchè io prendo i vostri profili uno a uno e vi denuncio per diffamazione. Voi non siete più degli essere umani, siete lobotimizzati nel cervello. Il Covid vi ha picchiato qui (indicando la testa) anche se non vi siete infettati»

Sulla questione si è espresso l’assessore regionale alla Ricerca applicata Covid, Matteo Marnati: «Sichiarazioni gravi, in un momento così delicato, e profondamente lesive per tutte quelle persone che hanno perso la vita per colpa di questo virus e per tutti quelli che, per la pandemia, stanno soffrendo. Il vaccino è sicuro e la campagna prosegue con ritmi sempre più serrati. Per ora è la miglior arma a nostra disposizione per poter combattere e debellare questo virus».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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  1. può essere normalissimo risultare positivi ai test per il covid dopo la vaccinazione . se il test cerca gli stessi antigeni indotti dalla vaccinazione, una volta vaccinati per forza di cose si risulta positivi al test . perciò o si utilizzano test che discriminano gli antigeni vaccinali da quelli della malattia oppure non si potrà sapere se uno è positivo perché vaccinato o perché malato . purtroppo in questa “pandemia” abbiamo assistito al peggio del peggio , non solo per i numerosi morti ma anche per le bassezze da parte non solo della gente comune come la sig naturopata in questione ma anche da parte purtroppo della classe politica , delle forze dell’ ordine e dei mass media. in particolare questi ultimi non fanno altro che parlare di cose tipo R con T e quanti morti e quanti positivi ecc ecc senza però fare informazione vera e seria . l informazione vera non fa guadagnare ma i sensazionalismi fanno fare ascolto confondendo tutti . ma che mondo lasciamo ai nostri figli che oltretutto dovranno pagare per i debiti che il paese sta accumulando da anni ?

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«Siete lobotomizzati nel cervello, il Covid vi ha picchiato qui». La dichiarazione su Facebook

«Sono una naturopata dunque contraria ai vaccini». L’argomento è perfetto per i social: «Da oggi ogni appuntamento preso presso il mio studio sarà accompagnato da una vostra dichiarazione firmata che non avete ricevuto vaccino Covid-19. Coloro che faranno il vaccino devono calcolare 42 giorni di quarantena prima di potere avere un appuntamento. Non farò nessuna eccezione nè in studio nè a domicilio. Ricordo che chi farà il vaccino Covid-19 è contagioso per 42 giorni dalla 1° somministrazione». La singolare presa di posizione sul proprio profilo Facebook di Donatella Ferrari, massofisioteraposta e naturopata che lavora in uno studio di Castelletto Ticino, ha scatenato il prevedibile putiferio di sostenitori, odiatori e soprattutto visibilità.

 

 

Dopo il post, nella serata di ieri Ferrari ha pubblicato anche un video nel quale ribadisce la propria posizione: «Sono una naturopata, duqnue a priori contraria ai vaccini. Sei giorni fa sono iniziate le somministrazioni e qualche medico dopo la prima dose è risultato positivo: mi dite che è una coincidenza? In tutti questi mesi dopo essere stati a contatto con piazienti non l’hanno contratto ed è successo proprio ora? Se è successo, vuol dire che c’è qualcosa che non va e lo dice anche la Pfizer (Faifer nella pronuncia della dottoressa) nel suo bugiardino: c’è scritto che non si assicura di non contrarre il Covid dopo il vaccino, non si prende nessuna responsabilità. Siete voi le cavie: i vaccini vanno studiati a lungo e sperimentati; un vaccino per la Sars noi oggi ancora non ce l’abbiamo, come è possibile che abbiamo quello per il Covid? Ci sono cento mutazioni nel mondo di questo virus e la Pfizer fa un vaccino per tutto: allora coprirà anche l’Aids e siamo tranquilli. Siete pazzi? Mi dispiace ma io non rischio a trattare persone se non sono passati almeno 21 giorni tra la prima e la seconda somministrazione: i miei pazienti si fidano di me e queste persone potrebbero contagiarmi. Nè io nè i miei famigliari ci siamo ammalati in questi mesi nemmeno con un raffreddore perchè abbiamo alzato le difese immunitarie».

Dopodichè Ferrari dichiara di passare alle vie legali: «Non vi permettete mai più di scrivere di queste cose sotto i miei post perchè io prendo i vostri profili uno a uno e vi denuncio per diffamazione. Voi non siete più degli essere umani, siete lobotimizzati nel cervello. Il Covid vi ha picchiato qui (indicando la testa) anche se non vi siete infettati»

Sulla questione si è espresso l’assessore regionale alla Ricerca applicata Covid, Matteo Marnati: «Sichiarazioni gravi, in un momento così delicato, e profondamente lesive per tutte quelle persone che hanno perso la vita per colpa di questo virus e per tutti quelli che, per la pandemia, stanno soffrendo. Il vaccino è sicuro e la campagna prosegue con ritmi sempre più serrati. Per ora è la miglior arma a nostra disposizione per poter combattere e debellare questo virus».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore