Sindacati convocati in prefettura dopo i fatti di Biandrate: «Sciopero fino a domenica». Nel pomeriggio di ieri è stato lo stesso prefetto di Novara Pasquale Gioffrè a convocare nel suo ufficio i rappresentanti di Cgil, Uil e SI Cobas. «Lo sciopero indetto per la giornata era stato organizzato dal settore della logistica seguito dai Cobas – spiega il segretario provinciale Cgil Novara Vco Attilio Fasulo -. L’accadimento è increscioso e inaudito e la responsabilità dell’azienda è quella di non aver mai ascoltato il confronto sindacale. Anzi, proprio in queste ore così drammatiche sta tentando di depotenziare l’azione di lotta invitando i dipendenti ad andare a lavorare. Anche per questo motivo lo sciopero davanti ai cancelli indetto per venerdì e sabato sarà prorogato fino a domenica».
Per quanto riguarda l’esito della riunione a Palazzo Natta «il prefettoha ha accolto le nostre istanze – prosegue Fasulo – si è reso disponibile ad attivare un tavolo di lavoro per ricercare soluzioni idonee con l’azienda».
Intanto la sede di Lildt Italia fa sapere che «la manifestazione nazionale alla quale il funzionario dei Si Cobas stava partecipando era stata indetta per rivendicazioni nel settore logistico. In questo contesto l’azienda applica a tutti i circa 2.500 lavoratori delle 10 piattaforme logistiche in Italia non il contratto della logistica, ma il CCNL della distribuzione moderna organizzata, insieme ad un ulteriore contratto integrativo. L’azienda ribadisce che da sempre sono in essere costanti relazioni con le principali organizzazioni sindacali, orientate al dialogo e al confronto reciproco».
[Nell’immagine una foto della vittima, Adil Belakhdim]
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