Sabato 26 giugno sindacati e lavoratori tornano di nuovo in piazza in segno di solidarietà ad Adil Belakhdim, il sindacalista che venerdì scorso è stato travolto e ucciso da un camion frigo durante una protesta di fronte al magazzino Lidl di Biandrate.
Il corteo partirà alle 15.30 da largo Pastore e si snoderà lungo corso Cavallotti, baluardo Lamarmora, baluardo Massimo D’Azeglio, largo Bellini terminando in piazza Martiri.
Di seguito le misure adottate per il traffico e la sosta:
- divieto di sosta dalle 8 su Largo Pastore, Autostazione, tratto di Via San Bernardino da Siena e Viale Ferrucci (lato autostazione) per parcheggio bus e auto manifestanti;
- divieto di sosta dalle 8 sul Baluardo Lamarmora, Baluardo Massimo d’Azeglio, Largo Bellini (carreggiata sinistra lato Allea), Piazza Martiri e su Via XX Settembre, carreggiata centrale, su ambo i lati (luogo di ripartenza dei pullman dei manifestanti);
- interdizione progressiva a partire dalle 14 della viabilità lungo tutto il percorso del corteo e chiusura totale di piazza Martiri dalle 12;
- i pullman cittadini che transitano nell’orario di passaggio del corteo saranno deviati i pullman urbani;
«In collaborazione con Prefettura, Questura e forze dell’ordine della città – spiega l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza del Comune di Novara Luca Piantanida – su indicazione della Questura è stato predisposto un servizio di ordine pubblico a fronte di una manifestazione di carattere nazionale che si svolgerà in città. Si è deciso di chiudere sostanzialmente tutte le strade che verranno interessate dal passaggio dei partecipanti. Naturalmente potrebbero esserci dei disagi per i cittadini e per i commercianti, ma è fondamentale, prima di tutto, garantire la sicurezza pubblica. Abbiamo lavorato in sinergia proprio a tutela dei cittadini e per fare in modo che una manifestazione di questo genere, in un momento tragico e difficile, si possa svolgere senza particolari problemi».
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