Slitta a settembre lo sgombero delle palazzine di Sant’Agabio nelle vie Bonola, Pianca e Della Riotta che dovranno essere abbattute e ricostruite attraverso un progetto di riqualificazione urbana finanziato con i fondi del Pnrr. La data ultima era stata fissata al 31 luglio, ma questa mattina, giovedì 13, durante il consiglio comunale l’assessore alle Politiche sociali, Teresa Armienti, ha comunicato che «i lavori per il rifacimento delle palazzine non sono ancora stati affidati, dunque lo sgombero sarà posticipato a settembre».
Una situazione che riguarda 13 nuclei famigliari, 22 adulti e 21 bambini, che vivono lì in modo abusivo.
L’annuncio è arrivato a seguito della mozione presentata – poi però non discussa – dal capogruppo di Insieme per Novara, Piergiacomo Baroni, proprio sull’urgenza, a suo parere, di trovare una ricollocazione per queste famiglie. Nella conferenza stampa della scorsa settimana il consigliere aveva dichiarato: «Il Comune deve ammettere che da solo non ce la può fare e che deve farsi dare una mano dalle realtà del territorio in grado di accompagnare persone in difficoltà nei percorsi di reinserimento, quali Sant’Egidio, Liberazione e Speranza e altre cooperative della città che si sono anche già rese disponibili». (Leggi qui l’articolo completo)
Subito l’assessore Armienti aveva replicato: «Novara non lascia per strada nessuno ma niente sconti per gli occupanti abusivi». (Leggi qui l’articolo completo)
Dall’inizio dell’anno il Comune ha provveduto a traslocare in altri appartamenti circa novanta famiglie che abitavano nelle tre vie interessate dalla riqualificazione e che sono assegnatarie di alloggi di edilizia popolare.